CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] 22 nov. 1842. Alunno del canonico Pietro Tiboni e condiscepolo di Tito Speri, in seminario respirò e assimilò gli ideali cattolico-liberali allora assai diffusi fra il clero lombardo. Ordinato sacerdote il 16 marzo 1850, dopo alcuni anni di attività ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] e Palmieri, suscitando la riprovazione del preposito generale Pietro Becks (Malusa, 1986, pp. 78-114). storica piacentina); L. Malusa, Neotomismo e intransigentismo cattolico, I: Il contributo di Giovanni Maria Cornoldi per la rinascita del ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] specie dinanzi al tribunale della Fabbrica di S. Pietro, del quale divenne coadiutore il 6 giugno 1617, in luogo di Melchiorre e Giambattista e, dal 1637, di cappellano onorario del re Cattolico: così, oltre che "Neapolitanus advocatus", egli si ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] morte di Pio X, l'elezione di Benedetto XV provocarono un notevole mutamento del clima imperante nella Chiesa cattolica; nell'aprile 1915 il C. fu reintegrato nel pieno esercizio della sua funzione di sacerdote, ma dovette chiudere la sua colonia di ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] dei Templari e fece altra comparsa, nel sec. 16°, durante il regno di Maria la Cattolica, già nel sec. 13° l’I. fu stabilita in -71) furono celebrati 12 autodafé; salirono il patibolo fra gli altri Pietro Carnesecchi e Aonio Paleario; fu istituito a ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] farisei), cioè i cattolici romani e i riformati ginevrini, che proponevano - secondo il suo punto di il soggiorno di molti italiani compromessi dottrinalmente con la Chiesa chiavennasca: Antonio da Padova, Francesco Vacca, Filippo Valentini, Pietro ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] Pistoia. Una traduzione spagnola dell'opera (1828) aiutò le correnti cattoliche reazionarie ampiamente diffuse dopo la Rivoluzione francese. Il G. aveva già impugnato Gli errori di Pietro Tamburini nelle "Prelezioni di etica cristiana" (I-II, Foligno ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] religiosi (ma con la macchia di un prozio paterno, Pietro Gaggia, che aveva lasciato la tonaca per farsi protestante), nel avevano luogo nel mondo cattolico su impulso di personaggi quali G. Bonomelli e G. Toniolo, con cui il G. era in contatto ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] un vivace scambio epistolare, nel 1857, con il nuovo preposito generale Pietro Beckx, chiese nel 1858 di lasciare l’ordine in 4 lettere di Erasmo Cattolico, sullo stesso argomento (Torino 1867) difese il cardinale che il papa aveva espulso dal Sacro ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] nella vita cittadina (nel 1736 ospitò Pietro Giannone), il C., rinnegata la scelta confessionale della " Ginevra - secondo un modello della letteratura cattolica - è il regno dell'"assoluta libertà" e il "rifugio dell'iniquità", Gli esuli di tutta ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...