MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] San Siro. Il Cardinale Arcivescovo Carlo Dalmazio Minoretti. Il Cardinale Pietro Boetto. Nuovo Milano 1979, pp. 3-62; G.B. Varnier, Il movimento cattolico a Genova durante il pontificato di Pio XI. Primi risultati e prospettive di ricerca,ibid ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] di una lega di sovrani cattolici contro i Turchi. A Venzone, a nord di Udine, il nunzio fu raggiunto, il 1 genn. 1587, dalla XI, da poco asceso al pontificato, nominò al suo posto il fiorentino Pietro Strozzi.
L'elezione di Paolo V (16 maggio 1605) ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] la costruzione della fortezza di Karlovac. Il rafforzamento del fronte cattolico in Europa sudorientale contro gli Osmani superflua la missione.
Nel settembre 1600 accompagnò il cardinale Pietro Aldobrandini a Firenze, dove si celebrarono per ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] a Ginevra, ebbe un colloquio con Calvino. Rientrata a Troyes nel giugno 1557 manifestò il suo attaccamento alla religione cattolica, celebrando una messa solenne a S. Pietro di Troyes la domenica successiva al suo arrivo. Nell'aprile di quell'anno l ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] illustri prelati potrebbe arricchirsi con Giulio II, con il protonotario apostolico Pietro Stanga, quello spagnolo Alfonso di Lerma: tutti ad una maggiore prudenza nell'arricchire il già fitto martirologio cattolico. Neppure in seguito si giungerà ad ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] -263), una dissertazione già pronunciata in accademia contro il "cattivo cattolico" ungherese G.S. Lakics, che aveva imputato ; Cadolini, Anton Maria; Cancellieri, Francesco; Caprano, Pietro; Consalvi, Ercole; Cristaldi, Belisario; Cunich, Raimondo; ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] teologia.
Terminati gli studi, il L. si trasferì a Roma e divenne segretario del cardinale calabrese Pietro Paolo Parisi, alla cui protesta dei sudditi, al suo ritorno Maria ripristinò il culto cattolico, tentando di abolire quello riformato, e nel ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] dell'Aquinate. A conferma della fama ormai raggiunta, nel 1867 il G. entrò a far parte dell'Accademia di religione cattolica di Roma dove, nello stesso anno, tenne una conferenza dal titolo S. Pietro vive e giudica nei suoi successori.
In questi anni ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] secondaria sotto il magistero di padre Giovanni Pietro Galatola, espresse ai superiori il desiderio di frequentare il corso di quei cattolici cinesi che si ostinassero a professare la fede cattolica con tradizioni e riti locali, il cui contenuto ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] del primo e del terzo libro delle Sententiae di Pietro Lombardo, il G. cercava di dimostrare la tesi dell'innocenza 1961, pp. 33, 42; P. Sposato, Aspetti e figure della riforma cattolico-tridentina in Calabria, Napoli 1964, pp. 211 s.; F. Russo, ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...