EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Roma 1957, p. 196). Qualcuno sostierie che il nome del futuro papa fosse stato Pietro, quello di suo padre Giovanni; quest'affermazione deriva Chiese. La loro visita rivelò infatti all'Occidente cattolico, per la prima volta. dopo lunghissimo tempo, ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , questa volta verso i cattolici, tornò a occuparsi in occasione dell’udienza ricevuta il 9 giugno 1788 dal re ” le cardinal P., in Chiesa e Stato nell’Ottocento. Miscellanea in onore di Pietro Pirri, II, Padova 1962, pp. 355-381; L. Pásztor, Per la ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] vuole, purché sia sistema di scuola cattolica" (lettera del C. al Molinelli, 12 ag. 1780). Il C. aderì scrupolosamente alle richieste del pontefice: rettificò la proposizione giudicata equivoca, affermando che Pietro per la sua condizione di giusto ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , perché recasse il suo conforto alla popolazione, da lungo tempo priva di un pastore cattolico.
L'impegno Lotte religiose a Firenze nel secolo XI. Aspetti della rivolta contro il vescovo Pietro Mezzabarba, in Aevum, LXVI (1993), pp. 279-312; R ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] ogni fatica che s'impieghi in questa pratica se non si rimuove la pietra di quello scandalo" (Pastor, XI, pp. 402 s.). Poiché lo dai gesuiti in Polonia nella restaurazione cattolica.
Poco dopo il suo ritorno a Roma, il C. dovette intervenire in un' ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] piccole suore dei poveri nella casa di piazza S. Pietro in Vincoli. Qui venne anche raccogliendo quella che sarebbe 249-362;L. Mangoni, Aspetti della cultura cattolica sotto il fascismo; la rivista "Il Frontespizio", ibid., pp. 363-41:indulge qui ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di Giuseppe II e del fratello, il granduca Pietro Leopoldo di Toscana, il G. ebbe nuovamente occasione di , Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, XXVII, pp. 169-172; Enc. cattolica, V, coll. 1932 s.; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] lega fatta tra N. S. Pio V,il Re Cattolico,i Veneziani contro il Turco, del quale dà notizia il Mazzatinti.
Il duca Guglielmo Gonzaga incaricò a più riprese il C. dell'acquisto in Roma di varie antichità romane; e il C. sempre in nome del signore di ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] il paese era devastato dalla guerra e inviò delle sacre reliquie destinate al vescovo e al re franco cattolico peste bubbonica e il pontefice, il 7 febbraio 590, fu una delle sue prime vittime. Fu sepolto a S. Pietro in Vaticano; il suo epitaffio è ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] di Pietro Martire Vermigli durante il suo priorato a S. Frediano. Egli si era sentito viepiù crescere il fervore per conformi alla religione cattolico-romana. Ancora nel 1562 un altro decreto ordinava di vivere "intieramente cattolico" ai lucchesi ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...