(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di Ečmiadzin cominciarono a mostrarsi ostili agli Armeni cattolici, che aspiravano ad avere un’organizzazione e chiese proprie. Nel 1741 il katholikòs di Sis, Abramo Pietro I Ardzivian, che aveva ricevuto il pallio a Roma da Benedetto XIV e a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la scuola padovana. Nel ciclo delle storie di S. Pietro Martire in Sant'Eustorgio e più ancora in numerose tavole alle università regie, dal 1924, è l'università cattolica del Sacro Cuore, istituita il 25 dicembre 1920 "con lo scopo di contribuire ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] insieme col fratello Pietro, i ginnasî dei gesuiti a Graz, Nagyszombat e Vienna, dove divenne ferventissimo cattolico, e nel preghiera è stata ascoltata e che non sarà vano il suo eroico martirio perché il sultano cadrà per mano sua. Lo Z. distrugge ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in un articolo anonimo apparso nella «Civiltà cattolica» nel 1879 si paventa il rischio che l’istruzione desti «l’orgoglio , anche per la sua tempestività (1868), quella del poligrafo Pietro Fanfani, che in un opuscolo intitolato La lingua italiana c’ ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui la qualifica professionale servì soltanto a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli (a cura di C. Muscetta e G. Candeloro, ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 1891), interpretata come strumento di lotta al socialismo, gli valse la decisa ostilità dei cattolici intransigenti. Il B. fu violentemente attaccato dalla Civiltà cattolica (Del cattolicesimo e delle tribolazioni di R. B., s. 14, XLIV [1893], n. 5 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] le ansie di rinnovamento all'interno del mondo cattolico.
Il 18 maggio 1526, grazie ad un diploma i ritratti di entrambi (lettera del Bembo del 25 luglio 1532).
Pietro Aretino, che nelle sue lettere dichiara sempre grande devozione per la C ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] , pertanto, collaborò a un nuovo giornale d’ispirazione cattolica, Il Mattino dell’Italia centrale, fondato nel clima dell’inasprirsi boccacciano redatto fra 1370-72. La scoperta fu la pietra angolare di un edificio euristico-filologico rinnovato, di ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] meno compromessi (come Valentino Pasini, Stefano Jacini, Pietro Selvatico), il ravvicinamento del C. al governo austriaco è indubbio della "libertà", intesa appunto come rispetto per il paese cattolico, "quella minoranza che rappresenta tre quarti e ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] s. Pietro a Pasquale I.
Infine bisogna citare il suo Canzoniere (ibid., XXXII) di fredda imitazione petrarchesca, scritto durante il suo spregiudicata della moderna borghesia, a cui il populismo cattolico e un moralismo precapitalista assicuravano gli ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...