GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] alla città di Spoleto… con traduzione, e note di Pietro Fontana, Roma 1825; una versione in sestine dell' -Iiiv).
Toccano avvenimenti del tempo anche il carme per la visita a Napoli di Ferdinando ilCattolico, avvenuta il 1° ott. 1506, Ad Ferdinandum ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] del tempo, non interrotte per la conquista di Napoli (1512) operata da Ferdinando ilCattolico, re di Spagna. Si registrano anzi nuovi rapporti di cordialità col latinista Pietro Gravina e con la famiglia Colonna, cui dedica l'edizione delle rime del ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] che, sempre secondo il Sanuto, egli ebbe come protettori i due cardinali di S. Pietro in Vincoli, cioè il quale i due arcivescovadi di Monemvasia, l'ortodosso e ilcattolico, sarebbero stati unificati dopo la morte dell'uno dei due titolari, il ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] rari documenti, da Ugone giudice d'Arborea a Ferdinando ilCattolico. La pubblicazione ebbe complesse vicende, perché l'editore Mairesse dicembre del 1770; avrebbe voluto dedicare l'opera a Pietro Metastasio, ma questi, sia pur garbatamente, rifiutò. ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] il famoso generale spagnolo.
Un aneddoto citato dal Coniglione confermerebbe il fatto che il G. abbia dedicato e donato versi latini sia al re Ferdinando ilCattolico quattro decadi del De orbe novo di Pietro Martire d'Anghiera, rimaste inedite fino ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...]
Nel 1595 pubblicò presso lo stampatore veneziano allora attivo a Jesi Pietro Farri i Cinque libri delle odi di Orazio Flacco dette in Spicca in tal senso la figura di re Ferdinando ilCattolico che, come un eroe dell'epica cavalleresca, viene ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] Cesare, con un gentiluomo di lei molto più anziano, il conte Pietro M. (o, come voleva una diffusa diceria, dalla nell'altro campo. In quello politico, il suo pensiero cattolico-liberale e il suo ideale monarchico e unitario restarono ben saldi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] equilibrio si coglie nei poeti cattolici, fra cui il gesuita F. von Spee e soprattutto il convertito francescano Angelus Silesius. I d’altare spesso di proporzioni gigantesche (pala di S. Pietro ad Amburgo, di Meister Bertram). L’ultimo periodo del ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] gli altri, ben dentro il nuovo secolo, i disinvolti narratori J.C. Heer, E. Zahn e anche il sacerdote cattolico H. Federer. Alla chiesa di S. Pietro a Ginevra, a Romainmôtier e a Saint-Moritz. Il più antico monumento cristiano è il battistero di Riva ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] era riuscita, nell’interno, a far trionfare il principio cattolico e, insieme, la sua autorità assoluta e poteva influssi dell’arte italiana nella scultura (duomo e chiesa di S. Pietro a Salisburgo) e nella pittura, mentre, per opera dell’arcivescovo ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...