CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di particolare fiducia tra il C. e Adriano. Il fatto che non ottenne il canonicato di S. Pietro da lui richiesto né un apertura della Dieta, Carlo V aveva incontrato alcuni principi cattolici che gli erano venuti incontro fino ad Innsbruck (maggio ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] di spiritualismo cattolico e da un'inclinazione alla storia ed all'erudizione. In tal modo il C. si certo dové avvicinarlo in parte anche l'amicizia con Pietro Capei. Egli fu tra i primi in Italia a studiare il Savigny (Cart. Vieusseux, cass. 18, n ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] la figura dell'uomo, che andava svolgendo la propria dottrina e il proprio pratico lavoro entro una ben definita concezione, morale e politica insieme, cattolico-imperiale, aristocratica, ostile al tempo stesso alle vecchie forme di vita ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] tendenze filogiansenistiche, appoggiato a Verona dai fratelli Pietro e Gerolamo Ballerini, eruditi, editori e decisi rigorismo e giansenismo: ma la differenza tra il rigorismo giansenistico e quello cattolico sta in ciò, "che i giansenisti insegnano ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] e anche tra la gran parte dei popolari e del mondo cattolico. In quelle giornate convulse le notizie vennero veicolate dalla Agenzia non era mai stato. A fine ottobre il compositore spezzino Pietro Donato pubblicò L’Eccidio della Missione Tellini, ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] Pietro e Paolo, talvolta il controllo delle fonti appare superficiale, ma nel complesso il 843-852. Sull'attività pastorale del F.: G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia cattolica…, III, Monasterii 1923, p. 137; P. Martini, Storia ecclesiastica di Sardegna ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] anche temi di particolare attualità come quello dei rapporti tra Stato e confessioni diverse dalla cattolica e quello del magistero conciliare del Vaticano Il in tema di libertà religiosa e di relazioni Chiesa-Stati. Si tratta, comunque, di una ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] I (9 dic. 1801) aveva eretto il Collegio ecclesiastico romano-cattolico, tribunale supremo presieduto di diritto dall'arcivescovo segreto dell'8 marzo 1816, fu promulgato il 12 di quel mese col titolo di S. Pietro in vinculis (mutato poi nel 1820 con ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] di Chieri e un secondo nel liceo di Cesena, nel 1875 vinse il concorso per la cattedra di lettere latine e greche nel liceo Vittorio ’origine del linguaggio contro le posizioni fideistiche di stampo cattolico del latinista V. De Vit, in seguito alla ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] precede l'inizio della prima guerra mondiale il parziale affacciarsi dei cattolici alla vita pubblica italiana provoca anche nel i suoi studi di storico è da segnalare anzitutto il saggio Pietro Giannone giureconsulto e politico, Milano 1947.
Dopo la ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...