Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] statale, chiedeva severità; ma il giusnaturalismo avanzante veniva a rafforzare lo spirito cattolico di misericordia e faceva apparire ufficiali regi". Queste norme, secondo Serafino Biscardi, Pietro De Fusco, Gaetano Argento e altri, dimostravano ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] gli esponenti più rappresentativi del movimento cattolico, tra i quali il romanista Contardo Ferrini. Di Ferrini st., s. 7, II [1941], 1, p. 2 n. 2, e il postumo Variazioni in tema di preistoria romana, Roma 1974).
Nei medesimi anni si andò svolgendo ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di Hobbes ("l'ho castrato così bene che sembra non cattolico, ma papista"); lavora per suo esclusivo diletto a un mesi e mezzo, frequentando assiduamente il Galiani, il Genovesi, l'Intieri, il Niccolini, il duca di Noia, il principe di San Severo; i ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] il cardinale, quando il sovrano era già incorso nella scomunica da parte d'Innocenzo IV e del concilio di Lione, sicché un buon cattolico l'abolizione del retratto agnatizio compiuta nel 1788 da Pietro Leopoldo in Toscana, segnò la fine dell'istituto ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] idea di un congresso tra le tre Corone cattoliche. Il C. si lasciò ingannare completamente da queste B., dobbiamo ricorrer meramente all'aiuto di Dio e di San Pietro, non con imprecationi ma con humillissime preghiere, che mutino in meglio ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] il 24 sett. 1759 creandolo cardinale prete, e conferendogli il 19 novembre successivo il titolo di S. Agostino, che il F. muterà il 6 apr. 1767 con quello di S. Pietro cui era gelosissimo), ed al mondo cattolico pericolosi disordini.
Verso la fine del ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] nascita da unione illegittima. Il 24 apr. 1540 diventò canonico della cattedrale di S. Pietro di Bologna, beneficio che ai pressanti richiami del C. alla sua coscienza di sovrano cattolico.
I negoziati intavolati dal nunzio fin dalla prima udienza ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] atteggiamento giocavano sia la tranquillità sull'ortodossia cattolica dell'archivista napoletano, sia i probabili scritti e la fortuna di Pietro Giannone, Bari 1913, p. 21, in cui si pone il problema del debito del Giannone verso il C.; G. Gabrieli, B ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] teologia matematica mirante a fornire basi razionali alle verità della fede cattolica. La prima pietra del nuovo edificio è l’Arithmetica rationalis (Bononiae 1674), che ne rappresenta il preambolo logico.
Già quest’opera, divisa in quattro libri, o ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] zio cardinale Nicola Caetani, e priore dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano di Valvisciolo, ottenne di lì a poco dal pontefice la conclusione di una lega di tutti gli Stati cattolici contro il Turco, alla quale la Spagna avrebbe dovuto assicurare un ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...