GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] cacciata dei Francesi e l'avvento al trono di Ferdinando ilCattolico, il G. fu nominato governatore del contado di Nola. In 20 apr. 1512, mentre nella lettera di Pietro Summonte a Colocci del 28 luglio 1515 il G. è chiamato "lo bon messer Chariteo ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] , che rendeva assai importante un'eventuale alleanza con ilcattolico e potente Emanuele Filiberto. Grazie anche all'apporto le sue disposizioni testamentarie, in S. Pietro in Vincoli, di cui portava il titolo cardinalizio e che aveva restaurato ed ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] aperta a Palermo nel 1450 Sotto gli auspici di Pietro Ransano, il B. divenne presto famoso sia come filosofo sia come serie dei sovrani si chiude con Ferdinando ilCattolico e Isabella di Castiglia, per i quali il biografò tesse i più grandi elogi; e ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] ilCattolico), palesa l'intenzione, rimasta senza seguito, di tradurre l'opera anche in italiano.
Il , IV, Bologna 1993, pp. 520 s.; P. Aretino, Il ragionamento nel quale M. Pietro Aretino figura quattro suoi amici che favellano de le corti del mondo ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] in Napoli di Ferdinando II ilCattolico (Capasso, 1881, p. 535) e, tra il 1501 e il 1514, dovette occuparsi della Letteratura artistica a Napoli tra il '400 ed il '600, Napoli 1958, pp. 30, 35, 38; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, p. 240 ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] del 1516 pronunciò a Napoli un'orazione funebre per Ferdinando ilCattolico (Oratio in funere regis Catholici, stampata da S. Mayr fra cui i veneziani Pietro e Girolamo Gradenigo e i napoletani Ascanio Pignatelli e Berardino Rota.
Il Mss. it., cl. ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] 976). Principale interlocutore del Libellus è il teologo domenicano Pietro Ransano, che il C. aveva conosciuto a Buda Il primo libro narra la storia della Sicilia da Enea a Ferdinando ilCattolico, di cui è ricordata la lotta contro i Francesi per il ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] alla città di Spoleto… con traduzione, e note di Pietro Fontana, Roma 1825; una versione in sestine dell' -Iiiv).
Toccano avvenimenti del tempo anche il carme per la visita a Napoli di Ferdinando ilCattolico, avvenuta il 1° ott. 1506, Ad Ferdinandum ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] 3 dic. 1830, spiegando le origini dell'alleanza dei cattolici con i liberali, i quali, rinunciando all'anticlericalismo, esercizi spirituali del clero, promosse l'opera dell'Obolo di S. Pietro. Il 14 genn. 1860 invitò i fedeli a un triduo di preghiere ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] che lavorasse nella fiorente bottega patema con i fratelli Pietro e Giovanni Battista, come si evince da un 136) stanno ad indicare la prudenza cristiana che deve possedere ilcattolico durante la vita per raggiungere la luce nella morte. Dal ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...