BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] B. si orientò verso la formazione di una coalizione liberal-moderata che raccogliesse anche i suffragi dei cattolici, modificando il programma iniziale del Crispi stesso, che puntava su di uno schieramento centrista di tutte le forze liberali laiche ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] degli Stati del re cattolico.
Cm queste istruzioni il B. si congedava, il 10 nov. 1569, il ritratto del sovrano. Questi, ìnoltre, su sollecitazione dello stesso B., promise di intervenire presso il nuovo maestro dell'Ordine di S. Giovanni, Pietro ...
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BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] il signor Principe don Alessandro Torlonia, ibid. 1842, p. 23; Esposizione romana delle opere... eseguite pel culto cattolico s. (per Luigi); 331, 344, 346, 448, 458 (per Pietro Antonio); J. B. Hartmann,Le vicende di una dimora principesca, Roma ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] . Di fronte alla diffusione di queste teorie si imponeva, per il C., l'organizzazione dei cattolici, che doveva attuarsi all'interno della Chiesa, "con a capo il successore di Pietro, quella Chiesa insegnante - egli disse - da cui la parola della ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] dalinata (cfr. De obsidione Scodrensi, X).
Il B. fu prete cattolico, niente affatto sacerdote di rito greco o albanese i discendenti di Scanderbeg, e segnatamente il nipote don Ferrante Castriota, duca di San Pietro in Galatina e marchese di Soleto ( ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] il personaggio di don Pietro, interpretato da Aldo Fabrizi, nel celebre film Roma città aperta. Il 13 luglio 1998 il ). La voce di L. Musci, P. P., in Dizionario storico del Movimento cattolico in Italia, a cura di F. Traniello, G. Campanini, III, 2, ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] anche forse involontariamente furono proprio questi giuristi a salvare il salvabile in un paese che di certo non poteva lottare contro le grandi potenze europee, rappresentate dal re cattolico e da quello cristianissimo".
Di carattere esclusivamente ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] . Il moltiplicarsi dei sodalizi e delle associazioni di cattolici dissidenti e l'accentuarsi delle polemiche contro la linea di Roma sembrano preparare l'ambiente in cui la propaganda cristiano-liberale, già iniziata da Pietro ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] fra i due contendenti. Alcuni mesi dopo il suo rientro a Roma, nell'ottobre 1589 determinare l'elezione di un re cattolico, appoggiando la lega e studiando la contro i ventisei che facevano capo a Pietro Aldobrandini, nipote di Clemente VIII; era ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] con il moto milanese. Nuovamente arrestato, fu liberato dopo pochi giorni e costretto a stabilirsi a Voghera, ove con Pietro Giuria ", ma anche di cattolico che auspicava l'alleanza fra cattolicesimo e democrazia: un programma che il B. sostenne anche ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...