FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] nuovi metodi di indagine. Vanno inoltre ricordati: Il primato di Pietro negli Atti degli Apostoli, in Verbum, III più decise della collaborazione politica tra cattolici e socialisti. In realtà il severo monito contro la cosiddetta "apertura ...
Leggi Tutto
MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] dell'antifascismo italiano, a cura di L. Arbizzani - A. Caltabiano, II, Roma 1964, pp. 95-100; Id., Il Movimento guelfo d'azione, in Il contributo dei cattolici alla lotta di Liberazione, a cura di G. Cavalli, s.l. 1964, pp. 147-151; R.A. Webster ...
Leggi Tutto
PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] declina, in primo luogo […], sul versante fisiologico, insistendo sopra orrori anatomici di varia portata. In questo cattolico contemporaneo […] il trionfo della morte […] non è una nozione intellettuale, un’occasione etico-meditativa, ma è un dato ...
Leggi Tutto
LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] Gonella.
Appreso che a Pio VII faceva d'uopo avere il testo delle decretali di Bonifacio VIII e degli atti del L. (1759-1830), Nice 1957; C. Bona, Mons. Pietro Scavini e l'Amicizia cattolica a Novara, in Boll. storico-bibliografico subalpino, LV (1957 ...
Leggi Tutto
FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] attestati di fedeltà alla Unigenitus e alla S. Sede da parte dei presuli svizzeri.
Il F. dimostrò pure molta prudenza nella difesa dei diritti dei Cantoni cattolici contro le usurpazioni di quelli protestanti, seguite alla guerra che li aveva divisi ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Zannetti e stampò poi in proprio negli anni 1641-1649, ed il fratello Pietro Manelfi, che fu anch'egli stampatore negli anni 1608-1609.
faceva seguito quello di un regnante, in particolare del re Cattolico, nel caso Filippo III di Spagna, e di Luigi ...
Leggi Tutto
DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] anno, quando fu eletto alla cattedra di S. Pietro Leone II, il Bognetti sottolinea la congruità esistente non solo tra di Pavia, proclamandosi re dei Longobardi e obbligando Cuniperto, sovrano cattolico, a rifugiarsi in un'isola del lago di Como, D. ...
Leggi Tutto
DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] Faenza e cattolico tradizionalista e intransigente, influì sulla prima formazione giovanile del D. il nonno materno splendore. Vi insegnavano, fra gli altri, Vittorio Scialoja e Pietro Bonfante, Maffeo Pantaleoni e Rodolfo Benini, De Viti De Marco ...
Leggi Tutto
CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] , perché Venezia sostenesse la causa dei cattolici in Inghilterra, Venezia ed il C. rispondevano con un assenso non Giulia Gritti, vedova del suo primogenito Vincenzo. Fu seppellito a S. Pietro di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia: ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] di S. Pietro di quel palazzo reale, il C. è accolto con rispetto dall'intellettualità locale facente capo alla Accademia dei Riaccesi. Agevolmente il mentore dell'aristocrazia veneziana assume le vesti dell'apologeta del re cattolico, senza sforzo ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...