PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Poeti d’oggi (1900-1920) in collaborazione con Pietro Pancrazi (Firenze; 19252).
Il 19 agosto 1919 aveva iniziato a lavorare alla Storia cattoliche. Il 1° aprile 1954, ormai impedito nell’uso della vista e della mano, Papini iniziò a dettare per Il ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] vuole, purché sia sistema di scuola cattolica" (lettera del C. al Molinelli, 12 ag. 1780). Il C. aderì scrupolosamente alle richieste del pontefice: rettificò la proposizione giudicata equivoca, affermando che Pietro per la sua condizione di giusto ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , perché recasse il suo conforto alla popolazione, da lungo tempo priva di un pastore cattolico.
L'impegno Lotte religiose a Firenze nel secolo XI. Aspetti della rivolta contro il vescovo Pietro Mezzabarba, in Aevum, LXVI (1993), pp. 279-312; R ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] ogni fatica che s'impieghi in questa pratica se non si rimuove la pietra di quello scandalo" (Pastor, XI, pp. 402 s.). Poiché lo dai gesuiti in Polonia nella restaurazione cattolica.
Poco dopo il suo ritorno a Roma, il C. dovette intervenire in un' ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] di Pietro Gazino, Emanuele Filiberto lo fece suo coadiutore nel governo della diocesi di Aosta, e poi il 22 Torino, Sezione I, Lettere ministri, Roma, mazzo 4).
Il duca era cattolico e aveva bisogno anche di Roma per la ricostituzione delle sue ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] piccole suore dei poveri nella casa di piazza S. Pietro in Vincoli. Qui venne anche raccogliendo quella che sarebbe 249-362;L. Mangoni, Aspetti della cultura cattolica sotto il fascismo; la rivista "Il Frontespizio", ibid., pp. 363-41:indulge qui ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] cui partecipò il figlio Cesare) e dopo le relative polemiche in campo cattolico, il D. ricevette dipinte, a cura G. Rotondi Terminiello-F. Sìmonetti, Genova 1984, pp. 202, 241; G. Coniglio, Il viceregno di don Pietro di Toledo, Napoli 1984, passim. ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di Giuseppe II e del fratello, il granduca Pietro Leopoldo di Toscana, il G. ebbe nuovamente occasione di , Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, XXVII, pp. 169-172; Enc. cattolica, V, coll. 1932 s.; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] punto da richiedere un'età minima per l'ingresso in fabbrica. Pietro, che aveva istituito una scuola primaria per i suoi operai in Egidio e Pio Gavazzi: tra il 1919 e il 1922 lo scontro, in particolare con i sindacati cattolici, si fece aspro e i ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] le beatificazioni e santificazioni in San Pietro, sono tutte immagini che con le del filosofo e scrittore cattolico Émile-Auguste Chartier detto , pp. 115-128; Id., Leopardi e l’ansia di rinnovamento: il “Coro di morti” (1940-41) di G. P., in Storia ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...