PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] 1939 Pio XII si trovò a guidare la Chiesa cattolica lungo il corso della seconda guerra mondiale, iniziata nel cuore dell e di due mondi diversi, chiamato a reggere la barca di Pietro in una delle fasi più turbinose della storia, si consumarono in ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Pedro Luis, che da Ferdinando ilCattolico ebbe nel 1485 il ducato di Gandia e il titolo di Grande di Spagna, d'Alessandria sia ritratta Lucrezia.
Il cadavere del papa A., dopo essere stato esposto breve tempo in S. Pietro, fu in gran fretta ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] sua presentazione dalla loggia della Basilica di S. Pietro, il nuovo Papa aveva suscitato istintiva simpatia parlando della " Paolo II è tornato più volte sulla necessità che i cattolici ammettano le loro colpe, operando una revisione radicale del ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] , sostituito, con l'aiuto di Acacio, dal monofisita Pietro Fullone, il quale, come già alcuni anni prima aveva fatto ad Alessandria Pietro Mongo, prese a perseguitare il clero cattolico. L'aggravarsi della situazione indusse F. III a convocare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] primi incarichi pubblici, in particolare l’ambasceria presso Ferdinando ilCattolico (1512-14), tesa a mantenere buoni rapporti tra la nel 1605, che con notevole imparzialità proseguiva quella di Pietro Bembo per gli anni 1513-1552, riservando una ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] la parrocchia di Goedereede e nel 1497 il titolo di decano della chiesa di San Pietro di Lovanio. Le sue lezioni universitarie erano e insieme ressero lo stato dopo la morte di Ferdinando ilCattolico (gennaio 1516).
Nel giugno del 1516 A., della cui ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] -Piccolomini ne annunciò la vittoria il 29 agosto e lo incoronò davanti a S. Pietroil 12 settembre. Il nuovo papa nel 1485 gli condizionare le sue creature da Nepi, mentre Ferdinando ilCattolico, re di Spagna, era ben disposto verso Tedeschini ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] il predominio sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il mondo cattolicoil suo pastore; ma il compito che attendeva il seconda decade di settembre del 687. Il suo corpo venne inumato nella basilica di S. Pietroil 21 di quello stesso mese.
Seguendo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] onore. Questa amorevole concordia delle due supreme autorità del mondo cattolico, da secoli in lotta tra loro, per attuare così alto irragionevole pensare che, essendo ancora vivo il figlio Pietro, il falsificatore avrà curato di accertarsi che Dante ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e la conseguente pacificazione tra le maggiori potenze cattoliche non fu possibile riaprire la discussione sulla convocazione Gentile, che nel 1582 donò alla basilica di S. Pietro. Il fatto che egli non abbia commissionato opere d'arte monumentali ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...