DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui la qualifica professionale servì soltanto a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli (a cura di C. Muscetta e G. Candeloro, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Urbano VIII aveva fatto il possibile per mantenersi neutrale nel conflitto tra le potenze cattoliche, provocando così le accuse della vita dei cristiani vanno considerate le canonizzazioni di Pietro de Alcantara e di Maria Maddalena de' Pazzi, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] si pose con impegno a organizzare una lega cattolica, riprendendo il programma abbozzato nel 1657 in aiuto di Venezia, barocco trionfo della morte costituito dal sepolcro di A. in S. Pietro, che segna una svolta nella iconografia funebre del '600 (v ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] sabaudi. Nel novembre ebbe a Torino colloqui col card. Pietro Aldobrandini, venuto a negoziare la pace tra Savoia e figli giovinetti, vagheggiando addirittura per il primogenito la corona dei re cattolici, visto che il regnante Filippo III, zio ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] la benedizione impartita dalla loggia esterna di S. Pietro, la prima di un papa dopo l’autoreclusione Pio IX a P. XI, Roma 1981; C. Brezzi, I Patti Lateranensi e il mondo cattolico, in La dittatura fascista, a cura di E. Agazzi et al., Milano 1984, ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] cattolica (LXI [1910], 1, pp. 472-473) comparve un violentissimo attacco contro il libro; questa volta il B Genova nel 1933 furono pubblicate a Modena nel 1935 col titolo Pietre miliari nella storia del cristianesimo (poste all'Indice con decreto ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dato dal Parlamento britannico all'atto di emancipazione dei cattolici.
L. XII morì in Vaticano il 10 febbr. 1829: cinque giorni dopo, compiute le solenni cerimonie di rito, fu seppellito in S. Pietro. Prima del trapasso aveva chiesto che la sua bara ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] commendatario di S. Sofia in Benevento e della abbazia di S. Pietro in Monforte, pensionario del vescovato di Pavia per 500 scudi, di ma che in realtà si rivolgeva a tutto il mondo cattolico per confermare la protezione pontificia alla dottrina della ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] dal diritto più che dalla cosiddetta cultura" (G. De Luca, Pietro Gasparri nel centenario della nascita, in L' Osservatore romano, 19 pace di B. XV, pronta a invitare i cattolici a compiere il loro dovere se l'Italia fosse intervenuta nel conflitto, ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] romana si sarebbe raccolta nella piazza di S. Pietro per osannare al Pontefice benedicente come al nuovo '44, potrà concludere che il F. "non si sente certo in consonanza, anzi profondamente estraneo alle idee dei 'cattolici', ed è chiaramente nell' ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...