ROTTA, Angelo
Daiana Menti
– Nacque a Milano il 9 agosto 1872 da famiglia benestante, figlio di Giovanni e di Luigia Ferrario.
Il fratello Paolo, noto grecista, fu tra i primi docenti di lettere all’Università [...] S. Uffizio nel 1918; canonico della patriarcale basilica di S. Pietro dall’8 dicembre 1919; camerlengo degli Eccetti nel 1921.
Pio XI Refugee Board, alle gerarchie cattoliche locali perché si adoperassero per il salvataggio degli ebrei, trovarono la ...
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PESTALOZZI, Fabrizio
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Fabrizio. – Nato a Chiavenna, figlio di Bartolomeo e pronipote di Antonio (detto Riconi, morto prima del 1491) e di Caterina Nasali (Pestalozzi-Keyser, [...] e la riconferma del riconoscimento giuridico soltanto per le due confessioni, cattolica e riformata (Wilbur, 1947, p. 112).
In questo quadro donare come dote alla cugina Lucia, figlia di Pietro Martire, il ricavato dei fitti che esigeva a suo nome ( ...
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COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] dalla pace di Monzone (secondo libro). La guerra di successione per il Monferrato segna il capovolgimento delle alleanze: uscito dal suo isolamento, Carlo Emanuele si unisce al re cattolico. La congiura del Vachero e la mediazione spagnola tra la ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] nova venne lanciato il programma della Federazione cattolica universitaria fra gli studenti italiani, che trovò il F. consenziente, , il 20 ott. 1904, a segretario del vicariato, su proposta del card. vicario Pietro Respighi, cominciava per il F ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] , quali A. Rosmini, C. Balbo, T. Mommsen, C. Montalembert, M. d'Azeglio e V. Gioberti, il cui liberalismo cattolico stava efficacemente influenzando le sue convinzioni politiche.
Nel maggio 1847, nominato scrittore aggiunto della Biblioteca Vaticana ...
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SALVIATI, Scipione Maria
Ignazio Veca
SALVIATI, Scipione Maria. – Nacque a Parigi il 23 giugno 1823 dal principe Francesco Borghese Aldobrandini e da Adèle de La Rochefoucauld.
Terzo di quattro figli, [...] Società di San Vincenzo de’ Paoli e il Circolo San Pietro, Salviati sostenne la moglie nella fondazione del ind.; R. Orfei, Notizie su primo movimento cattolico. Il Consiglio di Permanenza italiano e il duca S., in Vita e Pensiero. Rassegna italiana ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] Cesare, «ebbe officio militare al servizio del re cattolico in Piemonte, ove crebbe il lustro alla sua famiglia» (Teatro genealogico..., 2003, vantaggiose per il casato e per le sue figlie: nel 1687 Maria Sofia Elisabetta sposò Pietro II del ...
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MEZZABOTTA, Ernesto
Paola Bernasconi
– Nacque a Foligno nel 1852.
Nel volume di memorie il M. non fornisce alcuna informazione né sulla sua famiglia né sull’educazione ricevuta, limitandosi a parlare [...] del Berti [Domenico, preside della facoltà] e come lui cattolico e darwiniano a un tempo. Ripieno di gas enciclopedico – a Il Monitore con lo pseudonimo di Dorrit – ebbe due figli, Aldo e Fulvia.
Fece parte dell’Accademia filodrammatica Pietro Cossa, ...
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NOGAROLA, Ludovico
Paolo Pellegrini
NOGAROLA, Ludovico. –Figlio di Galeotto e nipote della celebre Isotta, nacque a Verona in contrada S. Zenone il 30 agosto 1490 o 1491 (Biadego, 1905, p. 89).
Avviato [...] , I (1893), p. 205; E. Galli, Un cattolico imperialista del secoloXVI, Pavia 1899; G. Biadego, Una falsa G. Saitta, Il pensiero italiano nell’Umanesimo e nel Rinascimento, II, Bologna 1950, p. 275; B. Nardi, Studi su Pietro Pomponazzi, Firenze 1965, ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] la Congregazione dell’Oratorio. Nella dedicatoria il giovane «maestro di cappella napolitano» accenna a uno zio musicista attivo da anni a Madrid «nella splendidissima corte del gran monarca cattolico»: evidentemente Domenico Scarlatti.
Ben presto ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...