GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] romana, nell'ambito dell'Accademia di religione cattolica.
Il G. ne divenne membro nel 1802, quando Pietro dal carcered'Erode (1807; rist. ibid. 1818); Inno diMosè "Cantemus Domino" (1822). La cifra poetica classicheggiante, dapprima dominante, con il ...
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MENES SILVA, Amadeo
Grado Giovanni Merlo
de (Amadeo Lusitano, Amedeus Hispanus). – Nacque forse a Ceuta, nel Nordafrica, nella prima metà degli anni Venti del Quattrocento.
Un nome assai semplice e [...] fratrum» del M., SistoIV decise di trasferirlo a Roma concedendogli il monastero transtiberino di S. Pietro in Montorio e utilizzandolo come confessore personale. Dal centro della Cristianità cattolico-romana la «societas» del M. riuscì a diffondersi ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] apostolico di Aleppo in Siria. Consacrato vescovo a Roma il 22 apr. 1827 dal card. G. Spina, il 16 giugno successivo fu costituito delegato apostolico per i cattolici orientali. Imbarcatosi il 1( luglio 1828, ottenne da Leone XII, su richiesta ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] degli studi e le prime attività pastorali del fratello Pietro, che fu negli anni Cinquanta cardinale e prefetto della dell'A.C.I.: l'istituzione della "giornata per il quotidiano cattolico" per una raccolta di denaro e un'azione di propaganda ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] 1613 lo si ritrova a Napoli in ottimi rapporti con il nuovo viceré, Pietro Ruiz de Castro conte di Lemos. succeduto nel luglio immagine della Spagna. Il D. avrebbe dovuto consigliare il re Cattolico a trovare accordi pacifici con il Ducato di Savoia ...
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COLONNA, Fabrizio
Fiorella Bartoccini
Principe di Avella, nacque a Roma il 28 marzo 1848, terzogenito di Giovanni Andrea principe di Paliano e di Isabella Alvarez de Toledo. Negli ultimi anni del regime [...] maggio del 1878 dal cardinale Di Pietro.
Poco dopo, nel 1880, il C. lasciava il servizio militare per dedicarsi alle importante nella operazione di intesa fra liberali e cattolici, con il quale il C. sembra volersi quasi identificare: all'esaltazione ...
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MATTEI, Ludovico.
Alessandro Pontecorvi
– Nacque a Roma da Giacomo di Matteo, conte palatino, e da Giacoma Tomarozzi, probabilmente al volgere della prima metà del secolo XV. Fratello di Alessandro, [...] in Italia. Nel 1527 militò per il pontefice Clemente VII, contro le milizie del re cattolico Carlo V, saccheggiatore della città eterna» posseduti in platea della Pescina (piazza Mattei) Pietro Antonio e il nipote Ciriaco, figlio di Saba. Al secondo ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] e anche più povera, parrocchia della città: quella di S. Pietro di Castello.
Potenziò allora l'Istituto del Buon Pastore, fondato dal della massa operaia. E così aveva istituito il Circolo operaio cattolico Marcantonio Bragadin, luogo di ritrovo e di ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] principali della famiglia, quello del doge Pietro, e quello di Agostino, che acquisi il feudo di Gabiano, nel Monferrato, la nemici del re Cattolico) avevano fatto da sfondo agli sforzi del Pallavicino e del partito dei "giovani". Il D. era stato ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] onore di Pietro Pirri, II, Padova 1962, pp. 391-418 (in particolare pp. 393 s., 397-399); A. Gambasin, Il clero padovano in Rosmini e il rosminianesimo nel Veneto, Verona 1970, pp. 227-252; E. Reato, Le origini del movimento cattolico a Vicenza: 1860 ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...