TAMBRONI, Clotilde
Renzo Tosi
– Nacque a Bologna il 29 giugno 1758, da Paolo, cuoco nel monastero di San Procolo, e da Rosa Muzzi.
Tra i pochi grecisti italiani che godettero all’epoca di fama internazionale, [...] derivò, in ambito cattolico, tra chi pensava che in Parma; nella già citata lettera a Pietro Gaggia fece osservazioni su Esopo 54,1, Bologna 1988, pp. 135-139; R. Tosi, C. T. e il classicismo fra Parma e Bologna alla fine del XVIII sec., in Rose di ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] Balbo con la sua teoria della monarchia rappresentativa. Cattolico convinto e praticante, non sentì mai la fede caduta di Venezia le pagine risentite e polemiche di Pietro Ceoldo, è il filo conduttore dei due volumi sulla Storia della dominazione ...
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OBERTO Baldrico
Gabriele Archetti
OBERTO Baldrico. – Non sono noti l’anno e il luogo di nascita di questo vescovo di Brescia dell’XI secolo. L’appellativo Baldricus tradisce forse una provenienza germanica.
Secondo [...] sulla canonica di S. Pietro senza l’autorizzazione di un vescovo «cattolico» e di impedire ai suoi dell’XI secolo, ibid., pp. 134 ss., 150-152; F. Stroppa, Il S. Andrea a Maderno e la Riforma gregoriana nella diocesi di Brescia, Parma 2007 ...
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VERCELLONE, Carlo Antonio (in religione Carlo Giuseppe)
Mauro Regazzoni
– Nacque a Sordevolo, nella diocesi di Biella, il 10 gennaio 1814, figlio di Giovanni; non è noto il nome della madre.
Nel 1829 [...] ss. Pietro e Paolo a Roma.
Si conserva inoltre un suo parere richiestogli dalla S. Sede sul libello Il mechitarista di critico francese; e nel 1867 pubblicò in «Omaggio cattolico ai Principi degli Apostoli» il De novo quodam errore per Pium IX Pont. ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] Pietro Aldobrandini), l'A. tornò al servizio di Francesco Maria Il. Secondo il Compendio della vita di F. A., il dal figlio Ugo a Francesco Maria Il duca d'Urbino: un'utopia politica a carattere rigidamente cattolico.
Il principe, che, a garanzia di ...
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MARINIANO
Antonio Cacciari
– Delle origini romane di M. si ha notizia da Agnello Ravennate, che di lui dà una sommaria descrizione fisica, forse improntata a criteri fisiognomici, e afferma che era [...] anche la restituzione della spada a due tagli che il diacono Pietro, già notarius apocrisiario a Ravenna, aveva lasciato subito receduto. Il papa si mosse su sollecitazione degli abitanti dell’isola Capritana, fedeli al credo cattolico, e invitò M ...
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MARTINELLI (De Martini), Fioravante
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1599 da un tal Grato o Claudio De Martini, romano.
Di umili origini, per sostentarsi abbracciò, in data non precisata, la vita [...] il M. difende l’identificazione della moderna chiesa di S. Agata con l’antica diaconia ariana, trasferita da Gregorio Magno al culto cattolico nella quale il M. negava, non senza accenti polemici, l’autenticità della cattedra di S. Pietro, che proprio ...
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TANZINI, Reginaldo
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Firenze il 5 settembre 1746 da Gaetano Odoardo Tanzini e da Elisabetta Bianchi.
Dopo l’istruzione primaria ricevuta in casa per le cure della [...] per l’occasione Le Raciniane, ovvero Lettere di un cattolico ad un partigiano della Storia ecclesiastica di Bonaventura Racine (s .
Negli anni centrali del riformismo religioso di Pietro Leopoldo, tra il 1784 e il 1787, nel quadro di una generale e ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] in possesso del S. Sepolcro, della metà del Calvario, della pietra dell'unzione, della chiesa di S. Maria e del santuario di cattolici, dall'altra approfondì la divisione tra gli Armeni, che raggiunse il culmine quando il Ferriol fece arrestare il ...
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SPINOLA DORIA, Paolo
Andrea Lercari
SPINOLA DORIA, Paolo (Vincenzo). – Nacque a Milano il 23 febbraio 1632 da Filippo Spinola e da Geronima Doria. Nipote ex filio del celebre marchese Ambrogio Spinola, [...] Milano per due mandati tra il 1668 e il 1670, quando fu nominato ambasciatore del Re Cattolico alla corte di Vienna, venendo di Montealegre, Isabella con il consanguineo Francesco Maria Spinola, terzo duca di San Pietro in Galatina, Luisa Agostina ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...