MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] far convivere il liberalismo con personali convinzioni religiose di tipo cattolico.
Con Semeria tra il 1919 e il 1920 si trattenendosi anche a lungo (tra gli altri il giovanissimo Alberto Moravia). Morra e Pietro Pancrazi, che abitava vicino a lui, ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] settembre e del 6 ott. 1900; in estratto, Roma 1900) e Il p. Paolo Segneri. Le sue missioni nel territorio di Brescia e la Cavour e le spalle volte a S. Pietro, spauriti anco del nome di cattolici... ansiosi d'intrupparsi coi liberali, per figurare ...
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VALENTE, Giovanni Battista
Paolo Trionfini
VALENTE, Giovanni Battista. – Nacque a Cicagna (Genova) il 23 gennaio 1872 da Carlo, falegname intagliatore, e da Maria Dondero, ultimogenito di cinque figli.
Cresciuto [...] di padre Pietro Tacchi Venturi per entrare come corrispondente vaticano del Popolo d’Italia, il quotidiano fondato da nazista della capitale, riprese la collaborazione con il quotidiano cattolico romano L’Avvenire, sul quale affrontò ripetutamente ...
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RUBINO (Rubini), Bonaventura
Nicolò Maccavino
RUBINO (Rubini), Bonaventura. – Visse nel XVII secolo e nacque probabilmente a Montecchio Emilia; è ignoto il nome di battesimo.
Le notizie su di lui derivano [...] dell’arcivescovo di Palermo, Pietro Martínez Rubio, confermò a Rubino guerriera in aiuto del Re Cattolico, dialogo di Giovanni D’Onofrio 1989, p. 447; D. Ficola, Echi monteverdiani a Palermo: il “Lauda Ierusalem secondo” di B. R. (1655), in Ceciliana ...
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MORTILLARO, Vincenzo
Filippo Fiorito
– Nacque a Palermo il 27 luglio 1806 da Carlo, possidente, barone del Ciantro, e da Rosa Rallo. Nel 1842 ereditò il titolo di marchese di Villarena per l’estinzione [...] diventare dopo il 1860, storico, memorialista ed editore di giornali cattolici.
Frequentò il collegio dei , 20-21. G. Di Pietro, Illustrazione dei più conosciuti scrittori contemporanei siciliani dal 1830 a quasi tutto il 1876, Palermo 1878, pp. ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] il busto di Michelangelo che il G. si offrì di compiere gratuitamente per la Fabbrica di S. Pietro pittoresco, VIII (1844), 30-31, pp. 239-242; Id., Roma visitata da un cattolico e da un artista, Roma 1847, p. 138; F. Gasparoni, in Giornale degli ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] nel "diario" del card. L., ibid., pp. 73-99; Id., Le violenze fasciste contro i cattolici veneti nel 1926, ibid., pp. 204-219; Id., Il conflitto tra Azione cattolica e fascismo: i fatti del 1931 nel Veneto, ibid., pp. 257-303; H. Vinck, Une tentative ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] dei veti incrociati che impedirono la chiamata del ‘salveminiano’ Pietro Silva (non senza qualche sentore di censura politica da parte Capitolare di Verona); G.M. Varanini, Filosofi e storici cattolici. Il giovane Marino Gentile, G. B. P. e Giuseppe ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] (l'orazione latina pronunciata da Pietro Vettori era stata anche essa composta dal Bocchi. Il manoscritto di essa, dal titolo ribellione della Fiandra avvenuta sotto la corona del Re Cattolico Filippo Secondo di Spagna, in quattro libri che ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] in modo che questi che scegliessero un re indubitabilmente cattolico. Il papa non voleva la divisione del Regno o una la diocesi di Vigevano. Il 14 novembre fu consacrato vescovo dal cardinale Pietro Aldobrandini e il 25 maggio 1594 prese possesso ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...