ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] del lettorato, prestò da allora il suo servizio liturgico per la minuscola comunità cattolico-orientale della capitale, dapprima , era un’affascinante pianista nata nel 1896 dal musicista Pietro Festa e da Maria Cristina Forcella al Cairo, dove era ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] il «suo ideale di un mondo “assolutamente classico ed assolutamente cattolico”» (Fedele alle amicizie, cit., 1992, p. 157), il di Ponte a Niccheri, morì il 17 gennaio 2001, lasciando quattro figli Lorenza, Duccio, Anna e Pietro.
Opere: Oltre a quelle ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] specie dinanzi al tribunale della Fabbrica di S. Pietro, del quale divenne coadiutore il 6 giugno 1617, in luogo di Melchiorre e Giambattista e, dal 1637, di cappellano onorario del re Cattolico: così, oltre che "Neapolitanus advocatus", egli si ...
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BALAN, PietroPietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] si trasferì a Modena, ove fondò Il Diritto cattolico (succeduto a Il difensore), del quale tenne la direzione sino al 1874. Nel nuovo giornale egli sostenne vivaci polemiche con gli scrittori anticlericali Pietro Sbarbaro e Giovanni Siotto-Pintor, e ...
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MONSAGRATI, Michelangelo. –
Maria Pia Donato
Nacque a Lucca il 27 sett. 1719.
Nella prima gioventù frequentò i canonici regolari lateranensi di S. Maria Forisportam, presso cui maturò la decisione di [...] dedicata a Benedetto XIV.
Si tratta di una difesa del culto cattolico delle reliquie contro i detrattori antichi (Calvino) e moderni (J. 1767, alla morte di Galli, il M. prese a occuparsi della biblioteca di S. Pietro in Vincoli. Si dedicò alla ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] Durante il breve periodo in cui Milano fu libera dagli Austriaci, il C. diresse insieme con Pietro Perego il giornale per L'Alleanza di Milanoun articolo sulla questione romana, il Congresso cattolico (pubblicato in estratto, Milano 1864), in cui, ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] morte di Pio X, l'elezione di Benedetto XV provocarono un notevole mutamento del clima imperante nella Chiesa cattolica; nell'aprile 1915 il C. fu reintegrato nel pieno esercizio della sua funzione di sacerdote, ma dovette chiudere la sua colonia di ...
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MEDICI, Giuliano
Stefania Pastore
de’. – Nacque a Firenze nel 1574 da Raffaello di Francesco e Costanza di Pietro Alamanni. Il padre fu senatore e cavaliere di S. Stefano, balì di Firenze e infine conte [...] e della stretta in senso cattolico del nuovo re di Boemia Ferdinando II d’Asburgo, che portò, il 23 maggio 1618, alla annosa questione del pagamento da parte del sovrano dello scultore Pietro Tacca, autore del monumento equestre inviato da Cosimo II ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] farisei), cioè i cattolici romani e i riformati ginevrini, che proponevano - secondo il suo punto di il soggiorno di molti italiani compromessi dottrinalmente con la Chiesa chiavennasca: Antonio da Padova, Francesco Vacca, Filippo Valentini, Pietro ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] Pistoia. Una traduzione spagnola dell'opera (1828) aiutò le correnti cattoliche reazionarie ampiamente diffuse dopo la Rivoluzione francese. Il G. aveva già impugnato Gli errori di Pietro Tamburini nelle "Prelezioni di etica cristiana" (I-II, Foligno ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...