PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] concordato con Benedetto XV e con il nuovo segretario di Stato, cardinal Pietro Gasparri. La S. Sede 426, 430 s., 444, 454, 492, 508, 524; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, pp. 213, 295 s., 299-301, 305, 314, 317, 319; B. ...
Leggi Tutto
MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] di una lega di sovrani cattolici contro i Turchi. A Venzone, a nord di Udine, il nunzio fu raggiunto, il 1 genn. 1587, dalla XI, da poco asceso al pontificato, nominò al suo posto il fiorentino Pietro Strozzi.
L'elezione di Paolo V (16 maggio 1605) ...
Leggi Tutto
VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] San Pietro e San Paolo, collettore, cameriere segreto e, nel settembre del 1552, chierico della Camera apostolica. Il 4 contrario alla politica di apertura di papa Medici verso il mondo cattolico tedesco, votando in concistoro con la fazione più ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] la costruzione della fortezza di Karlovac. Il rafforzamento del fronte cattolico in Europa sudorientale contro gli Osmani superflua la missione.
Nel settembre 1600 accompagnò il cardinale Pietro Aldobrandini a Firenze, dove si celebrarono per ...
Leggi Tutto
TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] che Trabucchi fu un cattolico conservatore – come ha A. T., Omelia pronunciata da mons. Pietro Nonis e parole di ricordo pronunciate alla fine G. Oppo, Padova s.d. [ma 1998]; Il genere istituzionale e il diritto oggi. Giornata lincea in onore di A. ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] a Ginevra, ebbe un colloquio con Calvino. Rientrata a Troyes nel giugno 1557 manifestò il suo attaccamento alla religione cattolica, celebrando una messa solenne a S. Pietro di Troyes la domenica successiva al suo arrivo. Nell'aprile di quell'anno l ...
Leggi Tutto
VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] al padre domenicano Salvatore Ascanio, inviato del re cattolico presso la corte granducale, dal quale, in occasione impegnò per il rientro in Toscana del fratello Filippo, per l’erezione dei monumenti allo zio, a Firenze, e a Pietro da Cortona, ...
Leggi Tutto
NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] sulla pittura moderna di Pietro Benvenuti e degli artisti Antonio Mazzarosa in La Pragmalogia cattolica (Recensir col tratto…, 1989, 503, pp. 52-57, figg. 64-67; Fine di uno Stato: il Ducato di Lucca 1817-1847. Lo stato e la società, Atti del ...
Leggi Tutto
PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] politico (come Giuseppe Capograssi, Ludovico Montini, Pietro Campilli, Roberto Ago, Bruno Visentini, XXXV (1984), 4, pp. 9-16; R. Bonuglia, La Ricostruzione cattolica: il Codice di Camaldoli, in Economia e politica da Camaldoli a Saragat (1941-1971 ...
Leggi Tutto
DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] illustri prelati potrebbe arricchirsi con Giulio II, con il protonotario apostolico Pietro Stanga, quello spagnolo Alfonso di Lerma: tutti ad una maggiore prudenza nell'arricchire il già fitto martirologio cattolico. Neppure in seguito si giungerà ad ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...