BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] vacanza del vescovo "cattolico", B. si trovò principi e i vescovi tedeschi nella sacrestia di S. Pietro dopo la richiesta, fatta dal papa a Enrico V o ad anni vicini (Torelli, n. 166). Il 24 luglio 1115 assistette a Bondeno alla morte di Matilde ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] torinese F. Sclopis. Nel C., cresciuto in un ambiente profondamente cattolico ma aperto, anche per i legami con gli Sclopis che di Pietro Leopoldo, e il largo appoggio statale la compensava della parziale rinunzia ad alcuni privilegi, come il foro, ...
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QUERINI, Giacomo
Gino Benzoni
QUERINI, Giacomo. – Terzogenito – lo precedettero nella nascita Michiel (1615-1673) e Vincenzo (1618-1668) e lo seguì Giovanni (1625-1678) – di Francesco Querini (1585-1660) [...] un intervento attivo, degno della «real grandezza» del re Cattolico analogo al «considerabile aiuto» francese. L’armata cristiana a Querini il cardinale Pietro Ottoboni, il futuro Alessandro VIII, ritiene i veneziani sin molesti con il loro «sacco ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] il 9, Girolamo Priuli, il rappresentante veneto presso il duca (Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Savoia, filza 61) - si "vanno moltiplicando le militie del Cattolico - fu nel 1636 che ricacciò Pietro Mancino, un terribile fuoruscito che, ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] ... detta porfido" (Baldinucci, 1681-1728, p. 535), il F. iniziò un'intensa attività, realizzando, con questo tipo di pietra, opere destinate prevalentemente alla corte medicea, "al Re Cattolico, et al Papa" (Razzi, ms. sec. XVII). Risale al 1560 ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] la chiamata di Aldo Garosci, fu deciso il passaggio di Passerin in Cattolica, presso la facoltà di scienze politiche. A Molto interessante è il carteggio con Pietro Scoppola, analizzato da Fulvio De Giorgi, Fede e libertà moderna. Il legame con E ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] di costruire un nuovo rapporto tra il fascismo, il mondo cattolico e il Vaticano.
Dopo avere esaminato diverse divisa in due dalle vicende belliche. Il suo piano fallì a seguito delle decisioni del governo di Pietro Badoglio che imponeva a tutte le ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] 1558 giunse nell'area l'ex vescovo di Capodistria Pietro Paolo Vergerio il Giovane, già accusato di luteranesimo, che viaggiò a cura di G. Paolin; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Romae 1951; G. Paolin, Le ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] Casa della SS. Annunziata di Sulmona, scritto in collaborazione con Pietro Piccirilli. Questi lavori segnarono il passaggio a una maggiore maturità scientifica di Pansa. L’inventario e il regesto dei documenti dell’archivio di una delle principali ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] Borsetti Ferranti) colla nomea, inoltre, di zelante cattolico e addirittura, a detta del Sarpi, di "mancipio de' gesuiti"; né è un caso che morto, nel 1630, sia stato sepolto "in templo PP. Soc. Iesu" -, il C. lasciò la città ancor fanciullo, forse ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...