PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] Rossi e Gesualdo Nosengo. Sempre alla Cattolica si rafforzò il rapporto con il conterraneo Giuseppe Dossetti, conosciuto in cardinale Sergio Pignedoli, omelia di Giovanni Paolo II, San Pietro, 26 giugno 1980, http://w2.vatican.va/content/john-paul ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] fabbrica di S. Pietro. Ebbero invece esito ss., 135 ss., 142, 174, 178 s., 186; Id., Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, Roma 1962, p. 227; P. Lopez, Riforma cattolica e vita religiosa e culturale a Napoli dalla fine ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] quel libro dovrebbe entrare per forza nello Studio di qualunque legale".
Seguendo le indicazioni di Pietro Capei, il C. si dedicò a volgere in italiano il trattato del Savigny Das Recht des Besitzes, un'opera determinante nell'imprimere, sul piano ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] , mentre Galimberti cercò appoggi nel mondo cattolico, sottoscrivendo il patto Gentiloni. Fu decisivo l’intervento Roma, dove incontrò il 16 luglio il ministro della Real Casa, Pietro Acquarone: ebbe da lui la notizia che il sovrano era ormai ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] illuministici, anche sul piano religioso: il F. fu cattolico osservantissimo e le aperture moderne in filosofia e F. Jacquier per il restauro della cupola di S. Pietro; Lagrange ricorse al suo appoggio per pubblicare il suo primo scritto). Perciò ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] , di disciplina e di organizzazione che caratterizzavano il clero cattolico delle regioni svizzere. Nell'agosto 1640 era a di Castro che lo misero in contrasto con il fratello Pietro, duca di Latera, e con il pontefice. Dopo la vendita ai Chigi di ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] il G. amava fare il divertente racconto.
Nel 1780 sposò Chiara Parravicini, dama della Croce stellata e figlia del maggiore Pietro uomo giusto, ingenuo e semplice, cattolico e illuminista, in app. a G.B. Giovio, Como e il Lario, a cura e con ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] di rilanciare, dopo il cedimento della pace di Cavour, la restaurazione cattolica attraverso una severa e Il B. lasciò il Piemonte all'inizio del 1563, facendosi sostituire nella nunziatura dal segretario Giovanni Pietro Graziani e raggiunse Trento il ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] si ha alcuna certezza infatti che G. e il "diac. Iohan.", autore della Epistula ad Senarium della basilica romana di S. Pietro. Quanto all'anno dell'inumazione, ; Enc. Italiana, XVII, pp. 251 s.; Enc. Cattolica, VI, coll. 578 s.; Bibl. sanctorum, VI, ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] 1732 a Pietro Giannone a Vienna (D.T.V.M., 1813, p. 184), teorizzò il primato della il pregio di aver valorizzato l’impiego della diplomatica nei contesti giudiziari. L’alto magistrato restava uno degli ultimi esponenti di un regalismo ‘cattolico ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...