Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] lì a poco avviato: nel 63% dei casi in cui ilcattolico risultò sconfitto, l’affermazione andò infatti a vantaggio d’un candidato credibile solo dopo che apparve chiara la scelta autonomista di Pietro Nenni fatta al congresso del 1956, a cui fece ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] citare tuttavia il fatto che a Torino ilcattolico Alessandro Favero avviasse fruttuosi rapporti con il pastore valdeseUgo Pietro Pappagallo, oppure a donne di straordinarie capacità comeAnna Maria Enriques Agnoletti.
A proposito di donne cattoliche ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] ’imperatore Costantino donò veramente al successore di Pietroil palazzo del Laterano: operazione necessaria dal momento fosse stato ariano e per questo avesse perseguitato i vescovi cattolici non era vera, dal momento che Ario incominciò a predicare ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dal Gabinetto scientifico e letterario di Giovan Pietro Vieusseux. Il mensile «compilato da Raffaello Lambruschini» (così il principio religioso non è punto implicato: come ilcattolico malato si giova anche della perizia di un medico non cattolico, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dopo cinquecento anni allo scisma; il decreto d'unione era stato inviato in tutto il mondo cattolico, in greco e in latino, " rimanesse a tutti i pontefici romani successori di Pietro. Il dettato della Cancelleria inseriva tra i doni celesti la ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] Fabrizio Colonna (famoso condottiero, all’epoca al soldo di Ferdinando ilCattolico, morto ad Anversa nel 1520) (→) è passato a Firenze dopo e 1526; le Prose di Pietro Bembo sono di quattro anni successive all’Adg, il Cortegiano di sette; e anche i ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] assunta da quattro laici: Danilo Zolo, Pietro Bellagi, Pier Giorgio Camaiani e Fernando Cangedda Pisoni, Comunione e Liberazione, Milano 1988; M. Marzano, Ilcattolico e il suo doppio: organizzazioni religiose e Democrazia Cristiana, Milano 1996; ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] lui chi «se non fosse eretico sarebbe il Carlo Magno dei tempi moderni».
Proprio nel 1887 il fallimento del tentativo conciliatorista aveva rappresentato la pietra miliare per il movimento cattolico italiano, determinandone un destino tutto diverso ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] ’ e dalle sue implicazioni il 12 marzo 2000 – quando nella basilica di San Pietroil papa chiese perdono perché
in 115.
48 Ivi, pp. 117-119.
49 Ivi, p. 122.
50 Cfr. La Civiltà Cattolica, 115 (1964), IV, pp. 507-508.
51 Cfr. N. Tanner, La Chiesa nelle ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] per conto del «serenissimo re di Spagna», ossia Ferdinando ilCattolico. Si aggiunge la notizia dei preparativi di una «quarta in America, compilata da Giuseppe Fumagalli con la collaborazione di Pietro Amat di S. Filippo (parte VI di Raccolta di ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...