LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] Giulio era anche il disegno ch'essa liberasse l'Italia dai "barbari". Vi partecipavano il pontefice, Ferdinando ilCattolico, re di , in qualche modo, la grande alleanza che Pietroil Grande aveva contrapposto alla minacciosa espansione svedese (1699 ...
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LUIGI XII detto il Padre del popolo, re di Francia
Rosario Russo
Figlio di Carlo, duca d'Orléans, e di Maria di Clèves, nacque a Blois il 27 giugno 1462, morì a Parigi la notte del 31 dicembre 1514. [...] trono il re minorenne, di cui aveva sposato la sorella Giovanna. Venuto subito in contrasto coi reggenti, Anna e Pietro di voll. 2, Parigi 1896; G. Filippi, Il convegno di Savona con Luigi XII e Ferdinando ilCattolico, Savona 1890; R. De Maulde-La- ...
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NAVARRA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso all'odierna provincia dello stesso nome (10.506 kmq.). Il territorio, che risulta costituito [...] unitario iberico, saldamente costituito da Ferdinando ilCattolico, poté muovere alla conquista delle ultime Navarra offrirono la corona ai re d'Aragona, parenti del morto (Sancio V, Pietro I e Alfonso I), che la tennero sino al 1134, quando l'ebbe ...
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GIANICOLO (Ianiculum, Arx Ianiculensis, Antipolis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Uno dei colli di Roma, sulla riva destra del Tevere, e per questo non compreso tra i sette colli tradizionali, né per lungo [...] localizzazione su di esso del luogo del martirio di S. Pietro, da cui trassero origine la omonima chiesa eretta nel 1498 da Ferdinando ilCattolico e da Isabella di Castiglia e il contiguo tempietto del Bramante.
Un'altra memoria cristiana è quella ...
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PANSLAVISMO
. Sotto il termine di "panslavismo" si comprendono generalmente movimenti di pensiero assai differenti, sorti in epoche diverse e presso diversi popoli slavi (slavofilia, austroslavismo, [...] "guastato" la Russia e già Pietroil Grande avrebbe fatto l'imperdonabile errore di aprire le finestre all'Occidente. L'ortodossia sarebbe l'autentica forma slava del cristianesimo; lo slavo protestante o cattolico sarebbe slavo soltanto a metà. La ...
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GATTINARA, Mercurino marchese di
Carlo BORNATE
Nato a Gattinara da Paolino e da Felicita Ranzo il 10 giugno 1465, morto a Innsbruck il 5 giugno 1530. Orfano del padre a 14 anni, fu mandato a Vercelli [...] presso lo zio paterno Pietro di Gattinara, ove stette un triennio, poi fu per alcuni anni in casa del giureconsulto di varie missioni diplomatiche presso Luigi XII e presso Ferdinando ilCattolico. L'imperatore Massimiliano I nel 1513 lo creò conte ...
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ULTRAMONTANISMO
Il termine "ultramontano" (da ultra montes "al di là dei monti", cioè delle Alpi) ebbe nel Medioevo, applicato alle cose e alle persone della Chiesa, un'accezione puramente geografica: [...] moderniste. È ovvio, in tutto questo, che per ilcattolico non esiste alcuna distinzione fra ultramontanismo e una professione il papa con la Chiesa, che crede essere il regno di Dio regno di questa terra e che il potere delle chiavi concesso a Pietro ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] 1423 tornò a Napoli per soccorrerla contro l'infante Pietro d'Aragona; Cesare, che partecipò al tumulto napoletano del di Ravenna, combattendo contro i Francesi; fu da Ferdinando ilCattolico deputato a governare le provincie di Principato Citra e ...
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TOLOSA (A. T., 37-38, 41-42)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Capoluogo di partido judicial nella provincia basca di Guipúzcoa, di cui fu un tempo (18441854) la capitale. Il centro abitato (43° 9′ [...] del regno di Navarra da parte di Ferdinando ilCattolico (1512); poi nel 1521 si opposero validamente canoni contro la simonia, le ordinazioni irregolari e i seguaci di Pietro di Bruys, stabilì che nessun principe laico può appropriarsi l'eredità ...
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GIJÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Capoluogo di partido judicial (289 kmq.) nella provincia spagnola di Oviedo (Asturie), da cui dista una ventina di km. Sorge alla base di un promontorio [...] , al tempo di Enrico di Transtamare che vi risiedette al tempo della lotta contro Pietroil Crudele. Finalmente, nel 1480 Ferdinando ilCattolico concedette alla città il permesso di costruirsi un porto, terminato però solo nel 1582, con un arsenale ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...