Capponi, Gino
Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina, alla caduta dell’Impero napoleonico, con il ritorno del granduca Ferdinando [...] con Raffaello Lambruschini, Niccolò Tommaseo e Giovan Pietro Vieusseux. Cattolico liberale e moderato, con la promulgazione stato di abbozzo. Tra queste va in particolare ricordato il Frammento sull’educazione (1845), ritenuto lo scritto pedagogico ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] visse intemerato alla corte di Alessandro VI. Protonotario apostolico (1503), vescovo di Chieti (1504), legato presso Ferdinando ilCattolico (1506) ed Enrico VIII (1513-14), cardinale (1536), arcivescovo di Napoli, inquisitore (1542); papa dal 1555 ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] 'insurrezione dei Vespri siciliani, iniziata il 31 marzo 1282, cui seguirono l'intervento di Pietro III d'Aragona (1239-1285), rafforzò il legame con la Spagna. A seguito della conquista di Napoli (1501-03) operata da Ferdinando ilCattolico avvenne ...
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Uomo di stato e diplomatico russo (n. 1676 - m. Parigi 1727), compagno d'infanzia e ottimo collaboratore di Pietroil Grande, da questo fu inviato a Venezia a compiervi studî di marina; poi (1707) ebbe [...] pontefice non riconoscesse re di Polonia Stanislao Leszczyński, dando in cambio agevolazioni per il culto cattolico in Russia. Successivamente rappresentò la Russia in Inghilterra e in Olanda (1711) e nelle trattative per la pace con la Svezia (1714 ...
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PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] tre mesi, mantenendo il carteggio con le nunziature. I sovrani cattolici non gli diedero che belle parole. Il 1° luglio fu un grandioso monumento, opera del Canova, gli fu innalzato in San Pietroil 26 novembre 1822.
Bibl.: L. Pastor, Storia dei papi, ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] d'altronde il mondo delle entità matematiche è soltanto astratto e quello della natura, che per ilcattolico Vico è senso moderno dei grandi interessi collettivi si fa consapevole in Pietro Giannone che scrive appunto una Istoria civile del regno di ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] - all'epoca di Innocenzo III - del legato pontificio Pietro di Castelnau (v. albigesi) alla quale si ricollega anche Aragona e di Castiglia per il matrimonio di Ferdinando ilCattolico con Isabella, si pose subito il problema dei Marrani, che si ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] seconde nozze con la figlia di Pietroil Crudele, aspirò al trono di Castiglia. Il re cadde sotto l'influsso di Taverner e in Chr. Tye, i quali pure avevano composto messe cattoliche sul Western Wind: al primo di essi si deve la composizione di ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] terre feudali. Al papa allora si volsero i due figli del re Pietro, succedutigli l'uno nell'Aragona e l'altro in Sicilia, e quanti dal pagamento dell'"adoa" (ristabilita poi da Ferdinando ilCattolico e più tardi commutata nei "Donativi"). I baroni ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] francese o fiamminga (v. il Libro d'ore della regina Juana Henríquez, madre di Ferdinando ilCattolico, a Madrid).
L'arte Como (Ufficiolo, lat. 23215 della Staatsbibl. di Monaco), frate Pietro da Pavia (Plinio, E. 24. inf. della Bibl. Ambrosiana ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...