FOIX (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Georges BOURGIN
*
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Ariège. È situata in pittoresca posizione, a 406 m. s. m., alla confluenza dell'Arget nell'Ariège. [...] sec. XI e muore nella prima crociata (1098 c.). Gli successero Pietro Ruggero II, Rugcero III e Ruggero Bernardo; poi, con raimondo a Pamplona nel 1494. Ma nel 1512 Ferdinando ilCattolico s'impossessò della parte meridionale della Navarra (Navarra ...
Leggi Tutto
Capitale di distretto dell'India inglese, situata sulla Jumna, affluente di destra del Gange, nella parte NO. delle Provincie Unite (v., per la divisione amministrativa, agra e oudh), di cui costituisce [...] vi si pubblicano numerosi giornali, periodici e libri in inglese ed in indostano; vi sono alcuni collegi tra cui quello cattolico di S. Pietro, il St. John's College, l'Agra College, ed altre scuole varie, tra le quali una per gli infermieri. In essa ...
Leggi Tutto
, Fernando Álvarez de Toledo, uno dei primi marescialli del regno di Castiglia e León, ereditò la signoria di Valdecorneja alla morte del fratello García, maestro dell'Ordine di Santiago. Sua moglie fu [...] , figlia di Pietro Carrillo e di Elvira Palomeque, ereditò il titolo García Álvarez de Toledo, che fu il secondo e ultimo moglie di costui Teresa de Quiñones, zia di Ferdinando ilCattolico. Il titolo fu ereditato nel 1478 dal suo figliuolo Fadrique ...
Leggi Tutto
Illustre capitano, nato da Odoardo duca dei Marsi, della linea principale di casa Colonna. Alla vita ecclesiastica, cui era destinato, preferì quella delle armi, fuggendo di casa per prender parte alla [...] perizia e bravura a Cerignola e al Garigliano (1503), e vinse i Francesi a Pontecorvo (1504). In compenso, Ferdinando II ilCattolico lo confermò nei feudi d'Abruzzo, altri gliene conferì negli Abruzzi e in Terra di Lavoro, oltre a confermargli in ...
Leggi Tutto
MARINEO, Luca (Lucio Marineo Siculo)
Pietro Verrua
Umanista italiano, che svolse la sua attività di maestro in Spagna: nacque a Vizzini (Catania) verso il 1460 e morì in Spagna non prima del 1533. Studiò [...] archeologia, sia a viva voce sia con trattati e lettere, in relazione con umanisti italiani e spagnoli. Nel 1499 Ferdinando ilCattolico lo chiamò a corte, come cappellano e storiografo ufficiale. La carica gli fu mantenuta anche da Carlo V, al quale ...
Leggi Tutto
Nacque da Artale. Ancora giovanissimo, fu imprigionato per aver ferito il cognato Enrico Ventimiglia, marchese di Geraci; liberato, passò nel regno di Napoli, dove militò al seguito di Consalvo di Cordova [...] e si distinse tanto che Ferdinando ilCattolico lo autorizzò a ritornare in Sicilia e gli conferì prima la carica di stratigò di Messina e poi quelle di grande ammiraglio e gran connestabile del regno. Nell'isola, si dimostrò in principio favorevole ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] equilibrio si coglie nei poeti cattolici, fra cui il gesuita F. von Spee e soprattutto il convertito francescano Angelus Silesius. I d’altare spesso di proporzioni gigantesche (pala di S. Pietro ad Amburgo, di Meister Bertram). L’ultimo periodo del ...
Leggi Tutto
LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] Francesco alla morte del Cattolico; ne ottenne la protezione al dominio mediceo in Firenze e il consenso all'occupazione di o procedettero a rilento, prima fra esse la fabbrica di San Pietro, per la quale poco poterono fare fra Giocondo, Raffaello e ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] petrose per la celebrazione che vi si fa di una donna dura come pietra: per il tempo, chi le attribuisce al 1296 circa, chi al 1306-07 e già indicate per il pensiero politico, e, dal punto di vista cattolico, F. Berardinelli, Il dominio temporale dei ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] linea di pensiero che il G. definiva allora idealistica si affiancò il confronto ravvicinato, ma costellato di dissensi, con il tradizionalismo cattolico di J. de il riformismo settecentesco, in specie di Pietro Leopoldo e di Benedetto XIV, il ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...