Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] (1464), creandolo poi, nel 1467, cardinale, e quindi al patriarcato di Aquileia (1471), ove peraltro non risiedette. Durante il pontificato di Sisto IV svolse missioni diplomatiche in Germania, Ungheria, ...
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Discendenti di un conte Arduino, poco noto; un figlio di questo, Rogerio, sposò la vedova del conte d'Auriate, dando inizio alla fortuna della famiglia e al possesso della Marca Arduinica. Da Rogerio nacque [...] Torino dal 975 al 1001; gli successe il figlio Olderico Manfredi (m. 1034) che da Berta, figlia del marchese Olberto III della Liguria orientale, ebbe, come primogenita, la celebre Adelaide (v.) contessa di Savoia. Morta questa (1091), una sua figlia ...
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Scultore (Porlezza 1500 circa - Roma 1577). Nipote di Giovanni Giacomo, a Genova aiutò Perin del Vaga in palazzo Doria, poi collaborò con lo zio alle sedici statue di profeti nei plinti del ciborio della [...] ottenere l'ufficio, già ricoperto da Sebastiano del Piombo, di "custode del piombo" e l'incarico del sepolcro di Paolo III in S. Pietro, dove, invece di quattro, furono poste due sole delle sue statue allegoriche (le altre due sono a palazzo Farnese ...
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(ar. Ṭabarqa) Centro e porto della Tunisia. È l’antica Tabraca (gr. Θάβρακα), scalo cartaginese e poi città romana dalla metà del 1° sec. a.C. Nel 398 vi morì il capo dei Mauri Gildone. Menzionata nel [...] . entrò nell’orbita dell’economia genovese. Nel 1741 fu presa dal bey di Tunisi che ne fece schiavi gli abitanti; questi, riscattati da Carlo Emanuele III (1751) e trasferiti nell’isola sarda di San Pietro, diedero origine alla colonia di Carloforte. ...
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Figlio (n. 1156 - m. 1222) di Raimondo V, cui successe nel 1194, continuò la politica paterna appoggiandosi alla borghesia contro i feudatarî, e sostenendo l'eresia catara (o albigese). L'uccisione del [...] legato pontificio Pietro di Castelnau, che l'aveva scomunicato (1208), segnò l'inizio della crociata contro gli Albigesi, bandita da Innocenzo III. Sconfitto a Muret (1213), abbandonò Tolosa, che gli venne tolta dal Concilio Lateranense (1215) a ...
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Figlio (m. 1228) di Pietro II (I come imper.), fu incoronato a Costantinopoli (1221) e rimase sul trono sino alla morte. Debole e vanesio, il suo regno fu sottolineato da gravi sconfitte sia in Asia ad [...] opera di Giovanni III Ducas Vatatze imperatore di Oriente (1224), sia in Europa, ad opera di Teodoro Angelo Comneno despota di Epiro. Disprezzato da tutti, abbandonò Costantinopoli per andare a cercare aiuti in Occidente; morì in Grecia, in Morea, ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] dell’arte italiana nella scultura (duomo e chiesa di S. Pietro a Salisburgo) e nella pittura, mentre, per opera dell’arcivescovo cui si opporrà il violento realismo tardogotico (tomba di Federico III di N. Gerhaert van Leyden in S. Stefano, iniziata ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] 1263), contro le disposizioni di Amedeo la dignità comitale andò ai fratelli Pietro II (1263) e poi Filippo I (1268). Ad Amedeo V, del 1259), figlia di Amedeo IV di S., moglie di Manfredo III marchese di Saluzzo (1233), dal 1244 resse lo Stato per il ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] pressi dell’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della Magna Sistina. Questa fu eretta in sostituzione della cappella di Niccolò III, fra il 1475 circa e il 1478 e consacrata nel ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] e il bue di s. Luca); i simboli dei Santi (la chiave di s. Pietro, il cane di s. Domenico, la spada dell’Arcangelo Michele, la conchiglia di s. la porpora; i Savelli (che ebbero due pontefici: Onorio III, 1216-26, e Onorio IV, 1285-87) divisero il ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...