ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] ilgrande prototipo tizianesco dei Frari, ma le forme vi appaiono stanche ed usate; il (1904), pp. 117-170, 179; E. di Pietro, I disegni di A. del Sarto agli Uffizi, voce Sarto, Andrea del; con bibl. preced.); Enciclopedia Italiana, III, pp.205-208. ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] che continuare il pavimento di S. Maria del Fiore, dette insieme al Bandinelli il modello per ilgrande coro W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt am Main 1940, p. 127; III, ibid. 1952, pp. 370, 373, 374, 409, 467 n. 123, 510 n. 281; ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] i lavori.
Gli spettano a Pavlovsk la decorazione del grande scalone, i progetti della sala della guerra, della il B. progettò il catafalco, in forma di rotonda con colonne, da erigere nel palazzo d'Inverno, per i genitori dell'imperatore, PietroIII ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Dalton, bibliotecario e consigliere del re Giorgio III, trovandosi in Italia, lo persuase a Parigi fu progettata l'edizione delle Opere di Pietro Metastasio (1778-80), egli fu chiamato a toccò il cuore di tutti gli Inglesi, che idolatravano ilgrande ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] il quadraturista Pietro Visentini ilil C. in una serie di affreschi, scalati nello spazio di poco più di un decennio, diffuse nel Veneto una tipologia decorativa certamente non ignara delle mode occidentali e di grande Regio di Torino, III, M. Viale ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] stato finito da Pietro Dandini, il nipote; ai il Franchi (1660 ca): ne conseguì che, malgrado l'alta qualità delle sue invenzioni, egli non si acquistò grande 108, 110, 129; II, ibid. 1941, pp. 332, 343; III, ibid. 1952, p. 98; V, ibid. 1953, p. 305; ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] S. Primo, Fatebenefratelli, S. Pietro all'Orto, via Gesù.
A Fattori", che fu in realtà ilgrande rivale del D. nel s., figg. 622-641; Storia della pitt. ital. dell'Ottocento, I-III, Milano 1975, ad Indicem; G. Floris, L'esercito ital. nell'arte, ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] anche se la prima pietra fu collocata nel 1429 e il retablo terminato intorno al 1440; di grande rilievo la predella con Falguera, J. Goday i Casals, L'arquitectura romànica a Catalunya, III, Barcelona 1918 (rist. anast. 1983), pp. 197-203, 479 ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] la città includeva anche il colle di San Pietro e il Rivellino, poi rimasti grande scena centrale. Anche le Storie di s. Giovanni Battista nella navatella sinistra, con il Painting, 4 voll., Firenze 1953-1962: III, pp. 195-198; R. Wagner-Rieger ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] 'anno 1469 l'artista eseguì ilgrande affresco per le monache di rame argentato eseguiti per il convento di S. Pietro. Nel 1522 si . Gnoli, Una miniatura di B. C., in Rass. d'arte umbra, III (1921), pp. 33-37; R. van Marle, The development of Italian ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...