Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] stetteno in piè, furno la scuola del mondo», ilgrande scultore e orefice fiorentino afferma che nel prosieguo della sua Pietro (1545-1550 circa; cat. 7), che Paolo III non fece in tempo a vedere finita, evolve ulteriormente in questo senso: qui il ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Cambio a Duccio di Buoninsegna, da Giovanni Pisano a Pietro Cavallini.
La possibile formazione nell’ambito della bottega di Cimabue settentrionale durante il pontificato di Niccolò III Orsini (1277-1280), per opera di un grande pittore di cultura ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] grande croce di Arnaldo Pomodoro è caratterizzata da archi che recuperano la pietra come materiale strutturale (il Architettura e città, in Storia dell’Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, III, Bologna 1980, p. 1158.
5 P.G. Caron, Corso di storia, ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] qualche grande cantiere o per un incarico di prestigio.Durante il breve pontificato di Niccolò III (1277-1280) il programma (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), terminato da Pietro nel 1342, di cui si conserva anche uno scomparto della ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] ilGrande (c. 209 a. C.), parla di un palazzo su colonne di cedro e cipresso. Nelle costruzioni achemènidi si fa uso di colonne di legno su basi di pietra Sculptures, in Papers of British School at Rome, III, 1906, pp. 254 ss., che nega una fedeltà ...
Leggi Tutto
Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] della città
Dalla fine del III secolo un fenomeno che contribuisce alla di pietra, pertinenti secondo il Mamboury, a un restauro successivo82. Il lato ecclesiastiche di Costantino e il culto dei martiri, in Costantino ilGrande. La civiltà antica al ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] la cattura di Pietro e il martirio di Paolo. tardoantico, cit., pp. 247-252, cat. n. 33; Costantino ilGrande, cit., pp. 265-266, cat. n. 93.
7 S : Suburbium, a cura di A. La Regina, Roma 2000-2008, III, pp. 151-152, s.v. Latina via (B. Mazzei); M ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] Pietro in Vaticano -, invitando i fedeli a recitarla al fine di ottenere un'indulgenza. Il 14 n. 2, 93-97). Ilgrande mistico tedesco Enrico Susone (1295 ca Wentzel, s.v. Christus-Johannes-Gruppe, in RDK, III, 1954, coll. 658-669; C. Sterling, La ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Nel registro della Separazione degli eletti e dei dannati, il primo degli eletti, seguito da s. Pietro e da altri beati, è s. Francesco che soluzione, inusuale in Borgogna, adottata a Cluny III per ilgrande p. della facciata occidentale. Si è voluto ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] una il Re Vittorio Emanuele II, l’altra l’Imperatore Napoleone III da con la medaglia d’oro. Ilgrande quadro di soggetto storico, che Italia che mostra Venezia a Garibaldi di Pietro Faggioni, per la quale il critico impietoso commentava: «Chi non ha ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...