Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dei re dell'VIII e VII sec. a. C. Una klìne di pietra del genere, del VI sec., ornata di rilievi, esiste a Cortona. il mito di Eracle (v.). Un altro esemplare, pure romano, con grandi arcate e riproducente una scena nuziale della prima metà del III ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , rivela ilgrande livello qualitativo Pietro al Monte, Arte lombarda 9, 1964, 1, pp. 61-76; D. De Bernardi, M. Cagiano de Azevedo, s.v. Stucco, in EUA, XIII, 1965, coll. 317-326; A. Šonje, Gli stucchi della basilica eufrasiana di Parenzo, FR, s. III ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino ilGrande (306-337). [...] basiliche a tre navate (con colonne in pietra o mattoni a sostegno dell’architrave e degli Costantino ilGrande ebbe per il cristianesimo durante il primo insegna imperiale), in Ниш и Византија III/Niš & Byzantium III, Симпозиум (Ниш 3-5 јун 2004 ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di S. Pietro (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna), oppure il r. del suo successore Onorio III (1216-1227 1995, p. 74).Fu essenzialmente con Costantino ilGrande (306-337) e con la tetrarchia che il r. imperiale si trasformò e si diffusero ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] anni di distanza dall’esperienza traumatica e umiliante del sacco di Roma, Paolo III Farnese (1468-1549, papa dal 1534) concede a Carlo V (1500- di Pietro e il battesimo di Costantino a opera di Silvestro I. Il battesimo di Costantino ilGrande e il ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] quanto l'opera fu realizzata proprio al tempo in cui Mieszko IIIil Vecchio (m. nel 1202) potenziava l'autorità centrale con due coppie di grandi croci vegetalizzate, sempre su un fondo a girali, molto simili ai xač῾k῾ar, le croci di pietra in forma ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] se raramente, a esemplari in pietra - come quelli con tozzo -1978), New York 1979; L. Bertacchi, Ilgrande lampadario paleocristiano di Aquileia, Aquileia nostra 50, XIX, a cura di A. Gallotta, U. Marazzi, III, 2, Napoli 1989, pp. 935-958; Al-Andalus. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] una loggetta architravata sopra la quale si estende ilgrande mosaico con l'Ascensione, lavoro talora riferito alla pisana, CrArte, s. III, 8, 1949, pp. 168-172; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950; F. Rodolico, Le pietre delle città d'Italia, ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] , di un tipo di muratura, costituita da pezzi di pietra legata da elementi verticali, che persisterà in Africa sino alla primi decennî del III secolo. 19) Grande statua muliebre stante panneggiata, trovata a Cagliari presso il tempio punico di ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] grandi centri artistici, come Roma, potevano essere usati frammenti di pietre e marmi importati per il .); id., The Evil Eye and the Lucky Hunchback, in Antioch-on-the-Orontes, III, Princeton 1941, p. 220 ss.; id., Mors Voluntaria. Mystery Cults in M. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...