ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] venne però effettivamente intrapresa da Onorio III (1216-1227), il quale fece giungere da Venezia - richiedendoli al doge Pietro Ziani (1205-1229) - alcuni mosaicisti, per far loro eseguire una grande composizione musiva. L'opera subì gravi danni ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] diritto, in Costantino ilGrande, cit., pp. 865-881.
19 CIL XI, 5265 (Appendice epigrafica costantiniana, n. 1; fig. III 2). Un recente e vedano le iscrizioni musive della basilica paleocristiana di San Pietro in Vaticano: ICUR II 4092-4093.
45 Per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] in pietra dei due monumenti omayyadi più importanti di Spagna, la Grande Moschea di Cordova e il palazzo di Iran, 13 (1975), pp. 59-74; D. Whitehouse, Siraf III. The Congregational Mosque and Other Mosques from the Ninth to the Twelfth Century ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Tomba di Ruggero II). Il fenomeno è diverso a Modena. Ilgrande Wiligelmo, seguìto più , - la testa di San Pietro, per esempio, è curiosamente vicina 288); G. de Teravrent, Les énigmes de l'art. III. L'héritage antique, Parigi 1946; A. von Salis, ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] ), che sicuramente è constatata al tempo di Erode ilGrande, cominci ad attuarsi fino dal tardo periodo maccabeo; . Segue l'impianto di una fortezza ellenistica (III sec. a. C.). In prossimità della chiesa di S. Pietro (a N-O della cittadella) in una ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] grandi profeti?) e due medaglioni con il chrismòn. Nei quattro lunettoni del vano centrale, sono raffigurati otto apostoli, tra cui Pietro Ricci, Tavole Storiche dei mosaici di Ravenna, fasc. III, Il Battistero degli Ariani, Roma 1932; G. Bovini, Note ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] ilIII miglio. La loro estensione è limitata ai giacimenti di tufo vulcanico e alle zone non paludose. In alcuni casi, come hanno confermato anche recentemente gli scavi sotto la Basilica di San Pietro a Roma e l'ipogeo della via Latina, tombe pagane ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dei re dell'VIII e VII sec. a. C. Una klìne di pietra del genere, del VI sec., ornata di rilievi, esiste a Cortona. il mito di Eracle (v.). Un altro esemplare, pure romano, con grandi arcate e riproducente una scena nuziale della prima metà del III ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , rivela ilgrande livello qualitativo Pietro al Monte, Arte lombarda 9, 1964, 1, pp. 61-76; D. De Bernardi, M. Cagiano de Azevedo, s.v. Stucco, in EUA, XIII, 1965, coll. 317-326; A. Šonje, Gli stucchi della basilica eufrasiana di Parenzo, FR, s. III ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] quanto l'opera fu realizzata proprio al tempo in cui Mieszko IIIil Vecchio (m. nel 1202) potenziava l'autorità centrale con due coppie di grandi croci vegetalizzate, sempre su un fondo a girali, molto simili ai xač῾k῾ar, le croci di pietra in forma ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...