GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] il Macello vecchio (1404), i due beghinaggi, ilgrande o antico e il piccolo (secolo XVII), ilPietro, in cima del Mont Blandin, sulla riva sinistra della Schelda, l'altra, che prese presto il , in Histoire de la Flandre, III, Bruxelles 1846; V. Fris, ...
Leggi Tutto
VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] pace generale a Ryswyk.
Se la guerra della Grande Alleanza permise al duca di riavere ciò che con episodî di valore singolo (Pietro Micca) e collettivo, fino all Il 3 settembre 1730 V. A. II rinunciò al trono a favore del figlio Carlo Emanuele III (il ...
Leggi Tutto
VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] Del Monte, da cui uscì papa Giulio III, e della casa Farnese.
Nella villa di papa Giulio, nel suburbio di Roma, è certamente suo il palazzo principale che si svolge con una grande esedra verso il giardino privato e il ninfeo. Tutti i caratteri dell ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] il ponte della Bastiola, costruiti sotto il pontificato di Paolo III. Senza dubbio, infine, gli va attribuito il Ebbe amici i frati di S. Pietro, che già avevano, si dice, Francesco vollero da lui il disegno per ilgrande tabernacolo d'argento della ...
Leggi Tutto
. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio ilGrande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] 1709, il generale Pietro Menniti implorò invano da Clemente XI il transito in ordine nell'antica Polonia, e di grande valore critico. - Per i basiliani . Korolevskij (Karalevvskij), Histoire des Patriarcats melkites, III, Roma 1911, pp. 330-337. - ...
Leggi Tutto
Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] benchè la somiglianza delle dottrine sia assai grande. Nella prima metà del secolo seguente, III la necessità di usare mezzi energici per salvare il cattolicismo e la civiltà della Francia meridionale, fu l'uccisione di Pietro di Castelnau commessa il ...
Leggi Tutto
SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] elevati per la venuta di Carlo V in Roma nel 1536, il cosiddetto pozzo di S. Patrizio costruito a Orvieto per ordine di di Paolo III, e questa prese forma concreta nel grande modello che ancora si conserva nel Museo dell'opera di S. Pietro e in ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] Il monumento più notevole di Burgos è la cattedrale. Il 20 luglio 1221 re Ferdinando IIIil Santo e il vescovo Maurizio posero la prima pietra del vescovo Acuña lavorata dal de Siloe e un grande altare di marmo rappresentante l'albero di Jesse. Sono ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] Bonaparte gli commette la statua equestre di Napoleone, più grande di quante se ne conoscono. I vasti studî dove egli S. Pietro) e al monumento equestre di Carlo III di Borbone, per ricordare solo le principali fra le sue opere ultime. Il 13 ...
Leggi Tutto
Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] L'opera 4ª, del 1694, dedicata al card. Pietro Ottoboni, fa seguito all'opera 2ª (Sonata da il C. sta tra due epoche: ciò che spiega ilgrande C. Burney, A general History of Music, Londra 1776-89, III, pp. 550-559; J. J. Rousseau, Lettre sur la ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...