Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] »27.
Quello stesso autunno Niccolò IIId’Este inviò a Venezia un documento Albania la notte della simbolica ricorrenza di San Pietro e Paolo. Arrivò a Modone il 13 d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] moglie di Giuliano, alcuni lavori per S. Pietro dei Cassinesi a Perugia: oltre a una di un palazzo per Ferdinando I d'Aragona perché "con suo ordine lo Monte San Savino (1504-1532), in Annali di architettura, III (1991), pp. 40-57; G. Satzinger, A. ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] le arti… nelle provincie napoletane, III, Napoli 1885, p. 165) poi era stato chiamato da Alfonso d'Aragona a Sessa Aurunca e a Pagliara, ibid., pp. 95-97; C.L. Frommel, S. Pietro, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo, a cura H. Millon - V ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] che si trattasse di un monumento all'infante Pietrod'Aragona, fratello di Alfonso V il Magnanimo, morto nel castello del Montefeltro,in Museum, III(1919), 2-3, pp. 83 ss.; R. G. Mather, The will of L. D.,in American Journal of Archaeology, XXIV ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] ma l'uso di adoperare come suggello pietre incise romane, comune nell'età carolingia, dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli. Più decisamente museo di Vienna. Benvenuto Cellini narra nella sua Vita (iii, 3) di avere cesellato un vaso di argento che ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] e a Napoli, con Alfonso d'Aragona (re di Napoli dal 1442 al bordano il cortile del palazzo di Mas῾ūd III a Ghazna, in Afghanistan, costruito nel (86 a.E./705) è rappresentato dall'iscrizione della pietra miliare del califfo 'Abd al-Malik b. Marwān di ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] 'historia della citta, e Regno di Napoli, III, Napoli 1675, pp. 14 s.), secondo la quale l'architetto dell'arco sarebbe stato proprio il defunto. Inoltre, l'insistenza di Alfonso d'Aragona affinché Pietro arrivasse da Ragusa a Napoli il più presto ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di monaco a Lecceto.
Rispetto a Sano di Pietro, G. realizzò poche tavole con la Madonna e governanti, per esempio Alfonso d'Aragona, Pio II, privati, London 1937; C. Brandi, G. di P., in Le Arti, III (1941), pp. 230-250, 316-341; P. Bacci, Documenti e ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] gothique sculpté: entre le dogme et l'univers humain, in Le retable d'Issenheim et la sculpture au nord des Alpes à la fin du Moyen registri culminanti in sei cuspidi.In Aragona Jaume Cascalls, scultore di PietroIII il Cerimonioso (1336-1387), ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Laurana e Pietro da Milano impegnati fino allora, cioè fino alla morte di Alfonso d'Aragona (1458), Vasari, Le vite... [1550 e 1568], a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, III, Firenze 1971, pp. 301-10, e a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878 ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....