Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] ordinario, di cui si conserva il testo inviato a Menas (Acta Conciliorum Oecumenicorum, III, a cura di E. pp. 113-24.
Ch. Pietri, Clercs et serviteurs laïcs de l'Église romaine au temps de Grégoire le Grand, in Grégoire le Grand a cura di J. Fontaine ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] cui poggiava il suo potere. Il Sickel (pp. 92 ss.) attribuisce grande valore alla III duca di Napoli; secondo il Fedele (in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria. XXVI [1903], pp. 360 s.), un tale Pietro, "illustris sophus et medicus", fondò il ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] novità e che hanno esercitato una grande influenza: quello proposto da Ugo per Dante, Monarchia, III, iv, 14, oltre la Chiesa, anche il potere civile è rimedio a opera di Alberto Magno e di Pietro d'Abano) porta alla istituzionalizzazione dell' ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] (R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino 1953, p il Ricasoli minacciante lo stato d'assedio, immemore "delle virtù del nostro popolo", delle "opere grandi Repubblica Romana al moto di Alitano del 1853, ibid., III, pp. 468, 474, 492; R. Cessi, ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] alla matematica una funzione di grande utilità pratica oltre che di - per conto della quale il provveditor Pietro Marcello si recò a Urbino Chigi, in Arch. della Società romana di storia patria, III (1879), pp. 299-305; O. Lucarelli, Memoria ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Alvise Pisani, al G. almeno il voto di Pietro Cappello, che è dei 41. popolo, di critico delle grandi famiglie patrizie che la popolazione Vicenza 1980, ad ind.; Storia della cultura veneta, 3, I-III, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] eventi, scelse un'occasione di grande solennità: il giorno in cui, nel luglio tra essi Paolo e suo figlio Pietro, e Secondo di Non, l' cura di W. Gundlach, in Monumenta Germ. Hist., Epistolae, III, Berolini 1892, p. 693; lettera di Colombano ad A ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] come narra il Sanuto, G. partecipò con grande sfarzo alle cerimonie dallo stesso provveditore Pietro Loredan, recatosi 8-10; J.C. Lünig, Codex Italiae diplomaticus, Frankfurt a.M.-Leipzig 1772, III, Milano, nn. 67 pp. 506-514, 68 pp. 513-516, 69 pp. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] tendenza ad esaltare le "imprese belle e grandi", inclini ad ideali di pace e giustizia di Napoli al granduca Pietro Leopoldo, in onore dei M. Lampredi, il poeta F. e il circolo del caminetto, in Il Giornale di politica e letteratura, III (1929), pp. ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] il desiderio di tornare in patria. A Firenze si era legato in stretta amicizia con Gino Capponi e Pietro Giordani; circondato di grande P. C., di M. D'Ayala nelle Opere inedite, cit., II, pp. III-XXXVIII; N. Cortese, La vita di P. C., in Rass. stor. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...