Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] nuovo motivo nella politica pontificia: il timore che il Patrimonio di S. Pietro, stretto fra un Regno meridionale in Terrasanta. Si ricalca dunque a grandi linee lo schema già proposto da Onorio III, anche nell'accurata elusione dei problemi davvero ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di Enrico VIII: era stato creato cardinale da Paolo III e aveva goduto della protezione dei Contarini che, col cardinal Pietro Aretino, che nelle sue lettere dichiara sempre grande devozione per la C., le mandò in visione i versi della Marfisa che il ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] , salvaguardando così l’anima della città che dimora nelle sue pietre e nei suoi spazi.
Storia dell'Aquila
L’Aquila sorge ’apogeo della sua potenza.
Nel 1503, in coincidenza con il periodo delle grandi guerre d’Italia, la città, che nel 1495 aveva ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] il Discobolo scoperto sull'Esquilino nel 1781 (ora al Museo nazionale) non era l'originale di Mirone, ma una copia. Suo contributo originale fu la Dissertazione sulle rovine di Roma, III, pp. 267-416, in cui, sulla scorta di Pietro di grande utilità ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] e per qualche tempo anche la Russia di Caterina la Grande ne fu coinvolta. Ma di fronte alle sommosse sembrava ancora un pensiero debole, tanto che temporaneamente anche Pietro Leopoldo stesso reintrodusse la pena per i responsabili dei sollevamenti ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Benevento e della abbazia di S. Pietro in Monforte, pensionario del vescovato di titolare. Se grande era l'importanza che il papa attribuiva e poi papa Benedetto XIII, in Samnium, II, 4 (1929), pp. 5-35; III, 1 (1930) pp. 17-35; 2-3, pp. 5-23; 4, pp ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] procurò una grande popolarità. Perfettamente fuso con il bel il viceré Fogliani, rinchiuso per oltre un anno nel forte di Castellammare per avere favorito corti "marmorari" (Pietro autografi, in Aneddoti di varia letter., III, Bari 1954, pp. 104-113 ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] cose, di disporle in un grande disegno ...; dall'altra il concreto, le terre che si comprano successive, lungo quelli che seguono Ottone III, è il valore realizzato dal Medioevo, che, nella piazza di S. Pietro per osannare al Pontefice benedicente ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] con grandi dimostrazioni di stima. Tornò a Napoli il 7 Laura. Aveva protetto il poeta Pietro Gravina, che gli , pp. 16, 405 s.; F. Gregorovius, Storia della città di Roma, Roma-Torino 1902, III, pp. 850, 858 ss.; IV, pp. 1, 28 s., 46 s., 58, 60, ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] è attestato un intervento di B. presso il re in favore di S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia (Diplomi non dovette essere un danno troppo grande, perché B. teneva legati a pp. 291-347; I Diplomi italiani di Lodovico III e di Rodolfo II, a cura di L. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...