GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] S. Pietro, acquistata il G. mantenne i contatti con la corte polacco-lituana, incontrò l'imperatore Ferdinando III e Filippo IV di Spagna.
Tra il 1639 e il Nicolai, G. da Lucca, in Id., Ilgrande orso bianco. Viaggiatori italiani in Russia, Roma ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] ilgrande santo irlandese rivolgeva al pontefice: "Noi siamo avvinti alla cattedra di s. Pietro ss.; C. J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, III, 1, Paris 1909, p. 247; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] opera compilata con grande cura e pazienza alla il cardinale di assumere al suo servizio anche il nipote Pietro. Nel settembre 1554 il D. rientrò a Roma, poco dopo il pp. 202 ss.; G. Mercati, Opere minori, III, Città del Vaticano 1937, pp. 114-115, ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] non ci fu più alcun gruppo compatto dei cardinali di Giulio III. Il D. si schierò decisamente con G. Carafa, eletto poi come guida del Polanco, il D. si dedicò agli esercizi e alla spiritualità ignaziani. Mostrò anche grande interesse per le prediche ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] avvenuti prima e dopo il regno di Carlo III. Dopo la pubblicazione dell Rivoluzione francese. Il G. aveva già impugnato Gli errori di Pietro Tamburini nelle di Costantino ilGrande primo imperador cristiano (I-II, Foligno 1786), il cui tono ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] il cenobio delle monache benedettine. Dopo esser passato, il 5 dic. 1580, al titolo di S. Pietroilgrande complesso bibliografico, perché si stava compiendo il del Concilio tridentino, a cura di G. Gambarin, III, Bari 1935, ad Ind.; Nunz. di Napoli. ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] Pietro Lombardo e un Alphabetum, attribuitegli in genere dalla critica, sembrano scritte rispettivamente prima del 1190 e prima del 1200, ed appartengono allo zio omonimo. Al tempo di Onorio IIIil laprincipauté d'Antioche,grand-officiers et ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] rimasero intense. Nel 1454 l'imperatore Federico III lo invitò alla Dieta di Ratisbona e l Sigismundi di Thomas Ebendorfer.
Ilgrande teologo viennese era stato il duro contrasto fra Sigismondo d'Austria-Tirolo e Niccolò da Cusa, cardinale di S. Pietro ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] Il 18 febbr. 1487 fu nominato vicario generale per gli affari spirituali e temporali di S. Pietro con il quanto il legato fosse popolare e amato dagli Avignonesi. Fu con grande 1492), a cura di D. Toni, ibid., III, 2, pp. 18, 115; Statuta Comitatus ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] degli ultimi resti dell'antica basilica di S. Pietro, dopo che il 15 nov. 1609 vi venne celebrata l'ultima messa, il G. insistette e ottenne che venisse eseguito un processo verbale per ricordare ilgrande mosaico dell'abside, insieme con un disegno ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...