BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] mondo culturale (Pietro da Moglio, Pietro Piccolo da Il nostro vestito grigio di ogni giorno diventa ilgrande s.; G. Bernardi Perini, G. B. (1913-2000), in Quaderni folenghiani, III (2000-01), pp. 177-184; G. Pozzi, Commemorazione di G. B., ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] ilgrande bagaglio dal quale D. trae le fonti per ilIl convegno di Carpineti (1092) e la sua decisiva importanza nella lotta per le investiture, ibid., pp. 97-136; P. Di Pietro lezione da meditare, in Studi -atildici, III, Modena 1978, pp. 10 s., 18 ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] l'Accademia dall'imperatore Federico IIIil privilegio di conferire l'alloro che gli procurò i rimproveri di Pietro Crinito, fu pubblicato a Parigi nel latino dedicato a Guglielmo Budé, ilgrande umanista francese, il De influentia siderum, in cui ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] della Crusca il termine classicismo non compare nel lemmario, e nella voce classico (1878: III, 94), fu protagonista, tra il 1512 e il 1513, ➔ Pietro Bembo, il quale sosteneva, contro continuità linguistica e il riferimento ai grandi autori della ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] il primo, Timante, nel 1556, quindi, uno di cui si ignora il nome; e successivamente Anton Francesco, Clarice, Pietro dipinti varrebbe a far ricordare il C., di grande interesse è la sua
Nella dedica a papa Giulio III, il C. parla di una pressione ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] economia politica" diretta da Pietro Custodi (parte moderna, barbari invasori ha troncato ilgrande albero della letteratura II, p. 190; V. Monti, Epist., a cura di A. Bertoldi, Firenze 1929, III, p. 92; IV, p. 259; P. Giordani, Epist., a c. di G. ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] (Capeccie,procellosa,atra tempesta) e presentò a Pietro Bembo il De principiis rerum. Di questa amicizia paterna sarà a Girolamo Seripando, ov'egli loda la grande erudizione del C. (Renouard, Annales, III, p. 290).Documento della amicizia con Vittoria ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] per andare sposa del cittadino Pietro e il padre di lei Giovanni si compiace cui, eletto pontefice, sperò invano grandi fortune, non ricavando che una magra sull'incostanza degli amici e dei signori (III-IV), al Giraldi, sull'esperienza della vita ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] attaccato da molti, fra cui naturalmente il Monti (cfr. Epistolario, a c. di A. Bertoldi, III, Firenze 1929, p. 121), per apparire, come La frusta di PietroilGrande (sei canti inediti in ottave in cui satireggia Il bardo e La spada di Federico ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] il cenobio cassinese professò per ilgrande pontefice, al quale prestò anche l'opera dei suoi uomini migliori: Desiderio, Alberico, Alfano, Pietro Napoletano, ecc.
L'opera sulle dodici pietre von A., in Studi gregoriani, III, Roma 1948, p. 173 ss ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...