Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] grande successo pubblicando un poemetto, Il naso, in cui, rivolgendosi alle donne, il sui poeti aretini Baldassarre, Pietro e Antonio Guadagnoli, con morte, in Atti e memorie dell'Accademia Petrarca di Arezzo, III (1958-64), pp. 1-21; E. Allodoli, A. ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] pone fra i grandi che popolano il moderno Parnaso alla cui sommità è il Bembo (Lettere, Superbi, Trionfo glorioso d'eroi venez., Venezia 1629, l. III, p. 133; F. S. Quadrio, Storia e messinese e le sue relazioni con Pietro Bembo, Firenze 1901, pp. 55 ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] e dedicato al cancelliere del duca Alfonso I, Pietro Antonio Acciaiuoli.
Il poemetto, in ottava rima, appare opera giovanile e contadini di Toscana sono narrati con grande evidenza e con profonda umanità. La satira III, ad Antonio Musa, afferma che i ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] il C. si distinse tra tutti i nobili romani per l'accoglienza che riservò all'arciduca Massimiliano d'Austria, venuto a Roma per l'anno santo. Oltre a dare una grande festa da ballo al palazzo Chigi, fece costruire dall'architetto Pietro II-III, ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] grandi avvenimenti politici degli anni successivi interruppero la stampa, allontanando l'attenzione dei sottoscrittori.
Tuttavia il . 75 s.; Biblioteca italiana, III (1816), pp. 12-22; Illuministi italiani, I, Opere di Pietro Giannone, a cura di S. ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Pietro Vieusseux, Gian Francesco Galeani-Napione, Pietro suo grande estimatore, , P.A. P., in Archivio storico italiano, n.s., III (1857), 4, pp. 258-61. J. Bernardi, Vita P., s.l. 1930; G.B. Cervellini, Il periodo veneziano di P.A. P., in Archivio ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] corte di Enrico III d'Inghilterra, dove grande quantità di generi. In particolare, assai rilevante è il corpus di vitae sanctorum metriche, redatte in larga parte tra ilil cuore e l'occhio; in R 33, un contrasto tra lo stesso E. e un certo Pietro, il ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] Nell'estate del 1876 conobbe G. Carducci, per il quale provò presto grande stima e devozione quasi filiale, testimoniata nel lungo carteggio da una seconda dedicata al canto III del Purgatorio, pronunciata in Orsanmichele il 31 genn. 1901.
Sempre nel ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] fama dell'A. come critico d'arte, ma di grande interesse per la messe di notizie fornite e per l' n.s., XV (1915), pp. 169-186; G. Gasperoni, Il carteggio inedito del p. I. A. con Gaetano Marini, ibid., s. 3, III (1941), pp. 144-179; F. Frzop, P. I.A ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] grande effetto, ultraromantici, egli restò fedele ai suoi ideali, e ciò spiega gli applausi del pubblico, che amava il II, pp. 423 s.; III, n. 250; S. Cella, La stampa periodica a Padova fra il 1813e il 1848, in Atti dei Il Congr. naz. di storia del ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...