Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] la famosa villa che porta il suo nome. Il consiglio cittadino fu detto senatus Pietro; minacciata dai Longobardi di Astolfo, si assoggettò poi all’imperatore Ottone III e spostamento dell’alveo dell’Aniene (Grande Cascata e Villa Gregoriana); Pio ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] di ferro ed elementi ornamentali di ambra, osso e argento. Il corredo vascolare, deposto ai piedi dell'inumato e protetto da una mora di pietre, si compone generalmente di un vaso grande (olla, anfora, biconico) con all'interno resti di animale, e ...
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Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] Pietro in Vaticano (per i quali v. vaticano, in questa App.). Sulla via Tiburtina si è scoperto e scavato quasi interamente un grande cimitero del III Roma 1936; di G. Belvederi, La basilica e il cimitero di S. Alessandro al VII miglio della via ...
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TARQUINIA (XXXIII, p. 278)
Pietro Romanelli
Archeologia. - Tra il 1934 e il 1946 sono state condotte ricerche sistematiche nell'area della città, sul colle della Civita. Esse, mentre hanno provato in [...] sul quale sorgeva un tempio preceduto da una monumentale scalea: il tempio (m. 44 × 25,35) aveva pronao molto della lunghezza, con tre nicchie o grande basamento nel fondo. Colonne e capitelli ad attribuire l'edificio al IV-III sec. a C. Esso dovette ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] ricoprono i ruoli religiosi e politico-militari più importanti. Nel periodo III (fine 9°-8° sec. a.C.) emergono nei corredi è il santuario di Monte Prama, nel Sinis, databile alla prima età del Ferro, con grandi statue di tipo nuragico in pietra. ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] di essi, alcune grandi tombe a semicamera, il cui particolare carattere Laterza. La documentazione archeologica dal VII al III sec. a.C. - Scavi 1900-1980 Elio a Sannicandro Garganico, la chiesa di San Pietro a Otranto, la torre costiera di Peschici. ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] grande esodo che a partire dal secondo dopoguerra ha colpito la popolazione lucana (tra il 1951 e il p. 216 ss.; Id., Oppido Lucano: case di IV e III sec. a.C., in Atti e Mem. Soc. Magna Grecia, Tursi; del ciclo di Pietro Antonio Ferro nella chiesa ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] l'ala orientale della residenza vaticana di Niccolò III, Orsini, costruita verso il 1278, come indica l'epigrafe capitolina, si piazza san Pietro. Nella parete esterna, affacciata sul cortiletto detto del Maresciallo, si aprono tre grandi archi a ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 547-548 (Procopio di Cesarea, De bello Gothico, III, 33), Giustiniano consentì il loro stanziamento a S del Danubio, nell'Austria Inferiore nell'alternanza tra gemme piccole e grandi e, nell'uso di pietre di vari colori, si allontana dal ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di sontuosi arredi liturgici, ma anche in campo civile permane il ricordo di una grande varietà di oggetti di uso domestico e profano, compresi anche aulae byzantinae, I, III) è l'uso di servizi per le abluzioni in oro e in pietre preziose porti all' ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...