GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] (1002) senza eredi dell'imperatore Ottone III esercitava, con il titolo di patricius Romanorum, grande influenza sulle vicende romane.
A Roma, si trattava infatti di Giovanni vescovo di Palestrina, Pietro diacono e Andrea "secundicerius" (cioè un alto ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] romano e Vittorio Emanuele III assumeva da allora il titolo di re e imperatore. Il tripudio nazionale fu grande. Ben pochi tra gli posto, come capo del governo, subentrava il maresciallo d'Italia Pietro Badoglio. Nelle piazze delle città italiane ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dal 1800 al 1809; per i due grandi gruppi considerati, la quota dei napoletani si solenni esequie si svolsero a S. Pietroil 17 e 18 febbraio 1802; una statua Francesa a Bonaparte (1790-1803), I-III, Lisboa 1973.
Id., Relações diplomaticas de ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] attirò Ippolito de' Putti e Pietro Vergnanini. E fu ospite di sconvolgente per Modena il "grandimento", del 1535-1550 G. Ferrero, Roma 1956-58, ad vocem; A. Caro, Lett. familiari, I-III, a cura di A. Greco, Firenze 1957-59, ad vocem; P. Aretino, Lett ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] il granduca la morte dello scomodo fratello Pietro, avvenuta nel 1604 a Madrid. La tutela concessagli da Filippo III sui figli che don Pietro Negotiations between king James VI and I and Ferdinand I grand-duke of Tuscany, Oxford 1927; G. Ungerer, A ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] volgare e che conobbe una grande popolarità, il Liber de spiritu et anima della chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo a Chaldon (Surrey, 94-105, 208-218.
J.P. Kirsch, s.v. Colombe, in DACL, III, 2, 1914, coll. 2198-2231.
E. Mangenot, s.v. Abraham ( ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Pietro di "un papa così personalmente informato su ogni cosa che riguarda questi problemi così capitali nella situazione attuale" (F. Legrange, Vie de Mgr. Dupanloup, III Propaganda Fide, difese con grande energia il diritto dei lavoratori ad unirsi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] forti riserve.
Nel grande viaggio d'istruzione fatto insieme con il nipote di S. di Santarosa, Pietro, nei primi sei mesi bella biografia di P. Matter (C. et l'unité italienne, I-III, Paris 1922-1927).
Per quanto riguarda le fonti inedite, oltre ai ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] grande incendio del giugno 1304 (cfr. III, 8, una delle pagine della Cronica più citate), quando "perderono ... il cuore e il 1858, una voce in questo caso italiana, quella di Pietro Fanfani, si era pronunciata, con motivazioni però di carattere ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] suo parente, Pietro Cighera, era prefetto . Ma vedeva come "una grande speranza d'Italia" le società operaie (Scr. polit., III, 123).per le quali, ., XXV(1970), pp. 142-160; U. Puccio, C. C. e il "Quarto Stato",in Aut Aut, XX (1970), pp. 34-72; D. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...