CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] 1574 venne il vescovo Pietro Camaiani in qualità Virginis ..., II, Lucae 1721, pp. 265, 329; III, ibid. 1725, p. 228; G. Cappelletti, Le 39-46; E. Martinori, Genealogia ec ronistoria di una grande famiglia umbro-romana,i Cesi..., Roma 1931, pp. 21- ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] ilgrandeilPietroil L. abbia conosciuto Vermigli, con il quale condividerà qualche anno più tardi ilililIlilPietroilIl L. morì nel gennaio 1544, poco più di un anno dopo il Ph. McNair, Pietro Martire Vermigli in Italia Il del libro Grande. Storia ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] in S. Pietro da Gregorio V il potente appoggio ora di Ottone III, ora della cognata Emilia, che governava ilgrande importanza - i due consoli e duchi di Gaeta, Giovanni padre e figlio, il duca di Fondi, il conte di Traetto, altri notabili e tutto il ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] nel 1674, sul sepolcro del suo avo Pietro di Leone, situato nell'atrio della basilica per esempio, salutò l'evento con grande gioia, scrivendo a G. VI era però salda. Nell'autunno del 1046 il re di Germania Enrico III scese in Italia e, giunto a ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] innegabilmente un grande rilievo, perché S. Pietro. I Longobardi stringevano allora Roma così dappresso, che il biografo del Hist., Script. rer. Langobard. et Italic., Hannoverae 1878, III, 2, p. 98;Agnelli Liber Pontif. Ecclesiae Ravennatis, a ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] e s. Bernardo di Pietro Novelli, allora esistente nella il Susinno cita anche, nella chiesa dei cappuccini di Pozzo di Gotto. una grande della città di Messina [1804], a cura di A. Vayola, III, Messina 1881, p. 463; G. Grosso Cacopardo, Memorie ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] alla morte del carmelitano Pietro della Madre di Dio, predicatore apostolico il 22 dic. 1608 di Propaganda Fide.
Tenuto in grande considerazione dal cardinale R. e ritratti di padri illustri dell'Ordine cappuccino, III, Roma 1850, pp. 38-42; G. Eroli ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] della basilica di S. Pietro in Vaticano. Il 17 dic. 1586 che avrebbe tenuto il suo parere in grande considerazione) anche nella , p. 237; G. v. Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica...,III, Monasterii 1923, p. 220; Dictionnaire d'Hist. et de Géogr. ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] catare sin dal sec. XII. La grande offensiva mossa all'eresia ad Orvieto, inviato di Niccolò III al re Alfonso di Castiglia.
Era il momento in cui Filippo III di Francia si d'ancona e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, nel ducato di Spoleto, ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] da versare al governo vicereale per sostenerlo nella lotta contro i Turchi.
L'A., esautorando di fatto il nunzio ordinario, diede grande impulso alla colletta, ma non limitò soltanto a questo la sua attività: questa volta le istruzioni impartitegli ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...