FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] da Aristotele a Seneca; grande spazio viene riservato anche a commento ai Disticha) a Pietro da Saluzzo. Il secolo XVI vide la fortuna e amici di Alberico da Rosciate, in Italia mediev. e umanistica, III (1960), p. 254;M. Universo, S. Maria in Vanzo, ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] il C. in un Pietroil Bavaro giungendo a scomunicarlo il 23 marzo 1324, ma il pericolo per le terre della Chiesa era sempre grande. A Bolsena la prima scomunica fu pubblicata il (1950), pp. 187 s.; Repertorium fontium hist. Medii Aevi, III, p. 401. ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] il 15 marzo 1427 nella cappella dell'episcopio il C. prese la tonsura degli ordini minori dal vescovo diocesano Pietro Boiardo, e il di dieci giorni di Federico III, re dei Romani, presso Borso d'Este ci offre con grande ricchezza di particolari un ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] il F. ottenne quella carica da Clemente VIII nel concistoro del 29 marzo 1599, su proposta del cardinale Pietro vescovato. Con grande diligenza, Epistulae et acta nuntiorum apostolicorum apud imperatorem 1592-1628, III/1, 1, Epistulae et acta I. S. ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] ma di nuovo, tra il 1402 e il 1403, lasciò la sua città, chiamato da Niccolò III d'Este ad insegnare, insieme a Pietro d'Ancarano e al il già citato Giovanni da Imola, Francesco Zabarella e Domenico da S. Gimignano. Fu anche consulente di grande ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] l'A. poté arrivare certo per la sua posizione di grande prestigio ed autorità, aumentati dal fatto che, con dispaccio dell a Palermo il 5 ag. 1558.
Personalità ancora assai mal nota e poco studiata, pesa sull'A. il giudizio di Giulio, III, che nel ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] .
Il contributo dato dal M. alla soluzione del problema convinse il granduca Ferdinando III a 2002; Id., La diocesi senese nell'età della Restaurazione, in Chiesa e vita religiosa a Siena dalle origini al grande giubileo, Siena 2002, pp. 395-418. ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] Paolo.
Nel 1755 perse il suo grande protettore e amico, il cardinale Angelo Maria Querini, della Repubblica di Venezia Pietro Andrea Cappello, al quale al 739. Nell'opera inserì il ruolo completo dei familiari di Niccolò III (1277-80), desunto da ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] di Lucca. Pietro aveva cercato di difenderlo con una serie di fortificazioni e con una politica che tendeva a rafforzare la posizione delle grandi famiglie nella città e nel contado, avviando così un processo che il suo successore non sarebbe ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] Pietro Giovanni Biancolini egli incontrò e fece amicizia col C. che gli diede da leggere un libro di Calvino, forse ilil C. come uomo ricco con casa sul Canal Grande, il 20 genn. 1530: vedi, in Arch. di Stato di Modena, Inquisizione, b. 2, fasc. III ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...