GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] - come raccontano le cronache del tempo - di generare grande stupore tra la popolazione d'Oltremare, ma la cerimonia il logoteta e protonotario imperiale Pietro Della Vigna, tramandato, in gran parte, nel III libro delle Epistolae di quest'ultimo.
Il ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] grande diffusione della notizia nelle cronache del tempo. Il fatto che le cronache ricordino il zio, il cardinale Pietro Colonna.
Il C. 207 n. 4, 253 n., 308; Id., D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, ibid., XLV ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] prima di rientrare in Italia nell'ottobre, ilgrande scontento dei cattolici francesi e la loro dei papi, VIII-X, Roma 1951-55, ad Indices; P. Pellini, Della historia di Perugia, III, Perugia 1970, pp. 906, 908, 915, 931-933, 939, 947, 951-953; A. ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] III. Il papa si oppose anche con fermezza all'ipotesi di duello-giudizio di Dio che Carlo aveva proposto a Pietro d'Aragona per il . 102-13.
A. Fábrega Grau, Actitud de Pedro III el Grande de Aragón ante la propria deposición fulminada por Martín IV, ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] 1501. Durante il breve pontificato di Pio III, il G. ottenne ancora un beneficio di 24 ducati l'anno presso S. Pietro; era allora il 28 dic. 1522 e in cui fece trasferire le reliquie di s. Terenzio. Nel 1521 fu ammesso, per la sua grande esperienza ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] persistente passività. Benché desse prova di grande flessibilità, la sua insistenza non mancò il regno di Filippo III, il vescovado di Cassano per il nipote Bonifacio e il "toson d'oro" per il nipote Pietro all'inizio del 1600. Le simpatie di cui il ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] maggio 154 Claude de Seyssel, ilgrande savoiardo e consigliere ducale sabaudo, dell'estratto; C. Eubel, Hierarchia catholica…, III, Monasterii 1923, p. 122; F. A Berruti, I vescovi Amedeo e Pietro Berruti, Torino 1963 (dattiloscritto, conservato ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] per il cui invio il re inglese aveva fatto esplicita richiesta, fu per lo più guardato con grande preoccupazione. Pietro dovuto dall'Inghilterra raggiunse Alessandro III nel momento più opportuno. G. conosceva il significato politico di fondo per il ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] Il 25 gennaio, di fronte a questo evento, l'aristocrazia romana compatta si riunì nella basilica di S. Martino ed elesse pontefice S., consacrato poco dopo in S. Pietro alla presenza di tutti i presbiteri, dei grandi G.H., Scriptores, III, a cura di G ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] di riforma monastica che ilgrande abate condusse nel territorio Landolfo II, l'altra ad Atenolfo III, precisa testimonianza da una parte degli Agapito sono tuttavia considerate una manipolazione di Pietro Diacono: sono rimaste infatti solo nel suo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...