Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ': v. 44) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, PietroIII d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI d'Este e un misterioso Salados [forse il conte Bonifacio di Sambonifacio: cf. G. Bettini ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] il continuatore e quasi il potenziatore delle sue qualità.
III , ilgrande merito il carattere opportunisticamente cattolico del poemetto Milton e Galileo (op. cit., I, pp. 305-6) che finiva per consigliare l'acquiescenza supina alla cattedra di Pietro ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] borboniche e da Carlo e Pietro Leopoldo facevano iniziare il loro moto riformatore. Pur così mano il regno sardo negli ultimi anni di Carlo Emanuele III. Il suo modello è il Piemonte: Agostino De Cosmi è ilgrande educatore illuminista della Sicilia. ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] laicizzazione, a causa delle mutate condizioni storiche. PietroilGrande dà inizio a una riforma ecclesiastica che porterà di un preciso triplice parallelismo tra Costantino ilGrande, Vladimir e Ivan III. Vladimir ha ricevuto dai greci la fede ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , e ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio ilGrande fra i suoi due figli. Era un argomento che avrebbe dovuto tagliare la ., III, VIII) lo liquida elegantemente col richiamo a un paio di regolette delle Summule di Pietro Ispano ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] studio della medicina ed ebbe come maestro di filosofia Pietro Pomponazzi (alle cui dispute con Alessandro Achillini ebbe a lamentarsi –, il G. cominciò a porre mano al suo grande progetto: scrivere la storia del suo tempo (ibid., III, p. 5). ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] A. Gautier, Histoire de Genève des origines à l'année 1691, III, Genève 1898, pp. 620-625 (ma cfr. anche J. ; e di E. Lombardini, Studi idrologici e stor. sopra ilgrande estuario adriatico i fiumi che vi confluiscono e principalmente gli ultimi ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] duca, con le chiavi di San Pietro al palo: il terminus post quem è dunque l' giostra (e si veda anche poco prima, I iii 13). L'insistenza sulla malvagia falsità di Gano e non mancano episodi di grande originalità creativa.
Il distacco dall'opera si ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] in cui sfuma e si rasserena ilgrande motivo umanistico della caducità della bellezza letterati del tempo, dal Ficino a Pietro Bembo.
Nel Cinquecento, mentre sull'opera . nei Detti piacevoli, in L'approdo,III (1954),pp. 24-30. Più particolareggiate ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] egli datava allora da Napoli una lettera a Pietro Salvatore Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli queste cose» (Corrispondenza, 2002-15, III, n. 67, p. 110), riassume frammento De luna.
Il 1° marzo 1490 morì l’amata Adriana. Ilgrande e sincero amore ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...