BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] la data del testamento (18 sett. 1363). Il suo grande amico, Petrarca, scrisse allora a un sulmonese III (1950), pp. 13-22. Infine, il commento alla Fam., XII, 2 del Petrarca Uantandem) ci è stato conservato, con la lettera accompagnatoria a Pietro ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] il cardinale Ludovico Podocataro, il 1° marzo 1505 a S. Maria in Aracoeli, per il vescovo di Cesena Pietro Vicentino (edite in Anecdota litteraria…, I, pp. 289-333; III, pp. 191-244); il stampa", e un "Terentio antiquo grande in pergamena", c. 188).
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] "Amando con fin core" di Pietro Della Vigna, il più antico planh della lirica italiana, forme più canoniche del grande canto cortese.
Edizioni: ad ind.; G.M. Varanini, Il Comune di Verona, la società contadina ed Ezzelino III da Romano, in Nuovi Studi ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] carattere antropologico; illustra piante e pietre e conclude con la rassegna dei ad aver compiuto imprese di grande valore. Ne risulta un , Gli scrittori latini dell'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp. 54-61; L. ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] parecchi benefici, cosicché il Truber più tardi lo lodò come il suo più grande benefattore. Lo lasciò 133 ss.; Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a cura di P. S. Allen, III, Oxonii 1913, p. 386; Der Briefwechsel des Konrad Celtis, a cura di H ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] il 1937 e che era composto, tra gli altri, da P. Amendola, A. Natoli, B. Sanguinetti, L. Lombardo Radice, A. Sanna, P. Solari, P. Alatri, P. Bufalini (questi ultimi tre, insieme con Pietro (Rinascita, III [1946], grandi masse" e di battersi contro "il ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] e agli uffici del poeta Quinto Gherardo, il F. entrò nella cerchia di Pietro Aretino, che nell'agosto 1537 lo accolse nella sua dimora sul Canal Grande e nutrì all'inizio per lui grande stima. Il giovane F. contribuì alla composizione di opere ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] Battista, Giuliano e Gian Pietro) e di una sorella, Brigida. Il C. abitò nell'avita da Trebisonda. La parentela col grande umanista greco fu per il C. motivo di orgoglio; ne Kunstwerke, in Rep. für Kunstwissenschaft, III (1880), pp. 52-60. Vari ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] III; il più significativo poeta della letteratura mediolatina pugliese (forse il nome di battesimo è Pietrogrande quantità di generi. In particolare, assai rilevante è il corpus di vitae sanctorum metriche, redatte per la maggior parte tra il ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] il suo giudizio sull'eccessiva erudizione del "grande Omniscio" Lami, la cui "pedanteria" aveva portato al declino ilil L. dimostrò una certa disinvoltura: nel 1781 Pietro Venezia 1808, I, pp. 9, 67, 132; III, pp. 56-58; G. Sarchiani, Elogio del ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...