CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] S. Pietro di Roma" (p. 379). Del resto anche il nome dì Dimesso, che il C e morì il 2 ag. 1608; fu "grande amatore di I, Lucca 1723, pp. 32, 130; G. Della Valle, Lettere sanesi, III, Roma 1786, pp. 362, 410-421; M. Lastri, L'Etruria pittrice ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] intera da collocarsi su un alto basamento di conci in pietra tra due gigantesche colonne che formano una sorta di il S. Giovanni decora il frontale della galleria Vittorio Emanuele III (poi Garibaldi) di Genova, del 1929-30.
Tra le opere di grande ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] il L. guardò senz'altro ai grandi maestri della stagione rinascimentale - soprattutto Michelangelo - e alle sperimentazioni del più significativo esponente del barocco romano, Pietro Barbini di Asolo, in Arte veneta, III (1949), pp. 111-114; G.M ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] doveva essere dipinta la grande cappella a Mezzogiorno, Pietro da Novara, noto per gli affreschi firmati e datati 1518 a Roasio Curavecchia e con il in Ricerche sulla pittura del Quattrocento in Piemonte..., III,Torino 1985, pp. 152 60; P. Astrua ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] titolo nobiliare dall'imperatore Ferdinando III, Guardo non doveva disporre , 66 ducati annui, al proprietario Pietro Trevisan, come si rileva dalla "condizione Baltimora con La chiesa della Salute e il Canal Grande a S. Geremia, databili per motivi ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] il 3 genn. 1750, detta porta Fano, tutta in pietra d'Istria, al termine di quella che fu chiamata strada Granda, Fazi, Ampliazione della città, in A. Polverari, Senigallia nella storia, III, Evo moderno, Senigallia 1985, ad Ind.; A. M. Matteucci, L ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] di S. Pietro, dove la sua opera è documentata, tra il 1539 e il 1546, di Montepulciano, suo grande protettore e committente. Nel Nanni di Baccio Bigio); Diz. encicl. di architettura ed urbanistica, III, p. 400 (s.v. Lippi); The Dictionary of art, IV ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] il suo apprendistato pittorico all’ombra della grandeil cardinale Lorenzo Magalotti aveva affidato ad alcuni dei pittori toscani più famosi in quegli anni, tra i quali Giovanni da San Giovanni e Pietro sanesi (1782-86), III, Sala Bolognese 1976, ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] (1685), il G. risiedette a Parma ove ricoprì ruoli di grande prestigio. Il lungo periodo alle feste per le nozze di Carlo (III) d'Asburgo. Sul volgere del 1711 rientrò il Bibiena…, raccolta di tavole incise dal bolognese C.A. Buffagnotti e da Pietro ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] il suo allievo G. B. Trotti detto il Malosso. Nel 1564 aveva sposato Anna Longaroni (da vedova si ritirò a San Colombano) che Sofonisba Anguissola ricorda con grande st. patria per le provv. dell'Emilia, n.s., III (1878), pp. 67-77, 79-91; G. Sommi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...