CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] raggiunto punte di grande intensità e il loro uso doveva essere , lat. 7592, c. 120, sec. 8°; Miller, 1895-1898, III, pp. 116-118) la Terra è tripartita, ha forma rotonda o quadrata di questo gruppo sono forniti da Pietro Alfonso, che nel 1110 fissò ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] monastero di Poitiers aveva fatto costruire una grande vasca - è raffigurata in una miniatura la basilica di S. Pietro, destinato ai poveri, il Lib. Pont. (II, J. Sourdel-Thomine, s.v. Ḥammām, in Enc. Islam2, III, 1975, pp. 142-147; A. Louis, ivi, pp. ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] grande ambiente semianulare, che sembra assorbire in una matrice ormai decisamente preromanica il prototipo della basilica vaticana.
Bibl.:
Fonti. - Du Cange, III Prato a Milano, S. Michele a Oleggio, S. Pietro a Civate, S. Vincenzo a Galliano, S. ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] la grande cappella rettangolare innestata entro il 1696 nelle arteria. Lungo l'Appia sorgevano il monastero femminile di S. Pietro f.l.m., fondato da Teodorada arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di Studi di Storia dell'Arte ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] cupola e il raro paramento a fasce alternate di pietra e mattoni distanza da Alessandria, oltre alla grande basilica di committenza imperiale si sviluppò Seleucia Pieria, in Antioch-on-the-Orontes, III, The Excavation of 1937-1939, Princeton 1941, ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] di G. erano pavimentate con grandipietre; molte vie erano inoltre coperte da volte di pietra nelle quali si aprivano numerose finestre Il miḥrāb di Davide e quello usato da Zaccaria erano luoghi esplicitamente menzionati nel Corano (XXXVIII, 21; III ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] intorno alla basilica Apostolorum o alla chiesa dei Ss. Marcellino e Pietro a Roma (sec. 4°), nell'area dei martiri di Salona nel III risale anche l'ampliamento del palazzo Vaticano, con il rifacimento delle due c. poste al piano delle grandi sale ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] , la fortezza comprendeva un alcazar, costruito in pietra da ῾Abd al-Raḥmān III, che occupava la stessa area dell'attuale, 1999; Delgado Valero, 1996). Il suo grande interesse consiste nell'essere nello stesso tempo il punto finale dell'arte del ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] oggetto magico è il Grágás islandese che cita una 'pietra' che in il malocchio; molto popolari, questi compaiono in una grande Napoli 1967.
J. Sourdel-Thomine, s.v. Ḥayawan, in Enc. Islam2, III, 1967, pp. 283-284.
R. Ettinghausen, s.v. Hilāl, ivi, ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 528, godettero di grande considerazione per tutto il Medioevo (Pani 377; G.P. Bognetti, L'età longobarda, III, Milano 1967a; id., Tradizione longobarda e politica bizantina un busto del Redentore tra i ss. Pietro e Paolo in sembianze di finte icone e ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...