Figlia (390 circa - 450) dell'imperatore Teodosio ilGrande e di Galla; fu presa in ostaggio nel 410 da Alarico; sposò Ataulfo cognato di Alarico, e, dopo la morte di questi, fu restituita dal re goto [...] di Onorio; dal 425, durante la minorità di Valentiniano III, resse l'Impero di Occidente, non estranea agli intrighi di corte. Fu sepolta nel mausoleo imperiale presso S. Pietro in Vaticano; secondo tradizioni posteriori, sarebbe stata trasportata a ...
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Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di PietroIII d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] sorgenti tra i due regni. Stipulò due concordati con il papato e fece devolvere i beni dei Templari ai Cavalieri dell'Ospedale, ordine da lui fondato. Seppe dare grande impulso alla cultura sia promovendo traduzioni in portoghese, sia fondando l' ...
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Figlio (1702-1739) del duca Federico IV e di Edvige Sofia, sorella di Carlo XII di Svezia; seguì dapprima Carlo XII, tanto più che la politica svedese veniva condotta dal ministro stesso della casa di [...] ottenne di succedergli, anche perché favorevole a un'intesa con la Russia. Sposò la figlia di PietroilGrande, Anna, dalla quale ebbe Pietro, poi zar PietroIII. Nel 1720 dovette cedere alla Danimarca le sue terre dello Schles wig, ma non rinunciò ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] fino al 1992, con i sindaci socialisti Pietro Lezzi e Nello Polese.
La geografia D’Auria; A. Caccavello. Grande importanza ebbe il breve soggiorno a N. di Ferdinando di Borbone (IV di N., III di Sicilia), ebbe valore costituzionale la denominazione ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] III parte; il Supplementum è di Reginaldo da Piperno che utilizzò il Commento alle Sentenze del maestro), scrisse il concetto di natura, della sua attività e iniziativa, è di grande importanza anche in tutti i problemi in cui si discute del ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] il trisavolo di D., Cacciaguida, fatto cavaliere da Corrado III, morì nella 2a crociata, 1147), ma ai suoi tempi decaduta: egli faceva forse il verso il 1285; dal quale nacquero (a noi noti) Iacopo, Pietro, Essa è l'unica grande poesia italiana che ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] -occidentali (Sant’Antioco, San Pietro). È situata al centro del del territorio. Di grande rilievo il traffico passeggeri, sia che prese possesso dell’isola nel 1720. Sotto Carlo Emanuele III furono occupate la Maddalena, Caprera e le altre isole fra ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] a cui il Piemonte prese parte sotto il re Carlo Emanuele III procurarono nuovi il Po e Porta Nuova (od. stazione ferroviaria); fu definitivamente tracciata la grande piazza, poi Vittorio Veneto. Nella seconda metà del 19° sec., fu aperta la via Pietro ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] il vescovo simoniaco PietroIII, con la missione del card. Latino Malebranca (1278-80), apre la via alla nuova magistratura del priorato (1282), con la quale le Arti s'impadroniscono del governo; e nel 1289 la battaglia di Campaldino afferma ilgrande ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il trattato De vario); Forster III (tra il 1490 e il 1493; argomento vario); British Library: Arundel 263 (il nucleo principale datato ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...