CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , con espressioni di grande devozione, la conferma consiglio del suo vicario Pietro da Campagnola, fece -56; V. Lazzarini, Aneddoti di storia carrarese, in Nuovo Arch. veneto, III(1892), 2, pp. 475-90; H. Spangenberg, Cangrande I della Scala, ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] e Francesco Novello impartì al figlio Francesco III e al B. l'ordine di ditissimus", in concorrenza con Enrico e Pietro degli Scrovegni per far erigere a proprie oratorio che fu la prima base del grande santuario e convento agostiniano. Nel 1434 era ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] nel marzo 1450, liberato Castel San Pietro, vi fu inviato come commissario. Vi parrocchia di S. Sigismondo per estendere la grande casa che essi vi possedevano. Era la sé e per i fratelli dall'imperatore Federico III la nomina a conte palatino; l'11 ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] di grande interesse: se G. attinge con grande disinvoltura per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein di Colonia. R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 6, III (1884-85), pp. 93-117; A. Mussafia, Alcuni appunti ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] e giuristi di Firenze, Antonio di Pietro de' Pazzi e Puccio di Antonio veniva a trovarsi priva del grande cancelliere; fu per questo che Casini, Dizionario biogr., geografico stor. del comune di Firenzuola, III, Firenze 1914, pp. 268 s.; G. B. Picotti ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] col neoministro, in una lettera dell'11 nov. 1922 pubblicata con grande evidenza su Il Popolo d'Italia (15 nov. 1922), colse di viceré fascista" dell'isola (L. Sturzo, Il partito popolare, III, Bologna 1957, p. 29). Fu lui a formare il listone nella ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] , di Paolo II (il veneziano Pietro Barbo), che lo volle nella cerchia , come avvocato in una causa di non grande rilievo.
Con lo scoppio della guerra della a Padova ed a Venezia, in Nuovo Archivio veneto, III (1892), p. 467; C. Castellani, Il prestito ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] C. dimostrò sempre grande liberalità, contribuendo alla ad affidarli alla Fabbrica di S. Pietro. Prima di quella data il fiammingo Jacob Matthieu à Saint-Louis-des-Franiçais, in La Revue des arts, III (1953), pp. 103-105; L. von Pastor, Storia dei ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] Firenze, dove dette prova di grandi capacità di applicazione e di memoria R. De Luppé, Firenze 1975, ad Indicem; La condanna e l'esilio di Pietro Colletta, a cura di N. Cortese, Roma 1938, pp. 215, 221, della filosofia, Torino 1978, III, p. 1053; I. ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] i primi del '72, lo ricorda Pietro Bizzarri in colloquio con un testimone oculare Chirurgia magna del Vesalio, il grande maestro di anatomia che era Siena); S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 584, 727 s. (confonde ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...