BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Pisanorum di cui discussero il Tanucci e il Grandi (l'apografo di B. 1418, f hanno trattato dopo il Biener (pp. 562 s.), il Savigny (III, p. 46 n. b. [la trad. Bollati I, p opera del B.: è il compendio biblico di Pietro da Rosenheim, di cui il B. curò ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di invano avete chiesta da tre secoli a tutte le grandi potenze cattoliche» (cit. in Scoppola 1967, p. di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] , di tatto», è descritto il futuro prefetto Pietro Bertarelli nel 1879 (ibid.); e di un e il protagonismo della periferia (la grande rete delle scuole e delle università) ad esempio, nella Francia di Napoleone III e poi in quella della Terza ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] il 2 settembre 1870, e Napoleone III fu catturato. Due settimane più tardi, tratti ancora più rigidi. Molti dei grandi teologi del passato erano morti, o famosi. Alla Lateranense insegnava padre Pietro Parente, eminente teologo italiano del ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] l'animo" (38).
A Venezia ("grande emporio per lo scambio di merci e , Le traduzioni italiane di Lutero.
6. Pietro Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in .
54 A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II, c. 49V. ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] su quella termidoriana dell’anno III. Il 19 marzo 1797 sono 20 marzo 1798 in piazza San Pietro, dove per la proclamazione collettiva dell , dove i seggi sono collocati nei saloni di grandi edifici o in padiglioni tricolori allestiti all’aperto e ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] il Machiavelli vide benissimo ciò, come si rileva dal III capitolo del Principe e da ciò che egli riporta ’ecclesiologia alternativa alla vigilia e all’inizio del grande scisma: S. Caterina da Siena e Pietro Bohier vescovo di Orvieto, Ibidem, pp. 181 ...
Leggi Tutto
Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] reso, ancora nel VI secolo, da Giovanni Lido su Pietro Patrizio:
Conoscendo meglio di ogni altra persona le leggi nelle la legge di Valentiniano III è espressione, non si può non porre l’accento su un dato estrinseco, ma di grande rilievo al fine di ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio il Grande fra i suoi due figli. Era un argomento che avrebbe dovuto tagliare la ., III, VIII) lo liquida elegantemente col richiamo a un paio di regolette delle Summule di Pietro Ispano ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] del De anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da gallo. Ora, in così grande movimento dei tempi, era 19: M. Barbaro-A.M. Tasca, Arbori dei patritii veneti, III, c. 341; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital, ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...