BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] e l'infermeria; gli ultimi due nei monasteri più grandi sono però indipendenti, affacciandosi addirittura su chiostri più spezzate di Cluny III. Ricostruita a partire dal 1066 (consacrata nel 1071) ed esemplata sull'antica S. Pietro, con campanile ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] urbanistica di S. Pietro con la nuova basilica al centro di una grande piazza quadrata circondata da Milano 1967, pp. 81 s.; Lodi, L'Incoronata: A. Terzaghi, in Palladio, III (1953), pp. 145-152 (passim); Caravaggio, edicola SS. Sacramento: G. Verga, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Siena 1928; id., Orvietana. Per la storia del Duomo di Orvieto, BArte, s. III, 25, 1932, pp. 485-492; P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea e e Pietro di Puccio (Fumi, 1891, pp. 103-108). Di questa attività si sono conservati la grande vetrata ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] a bugnato piatto contenuto tra grandi paraste angolari con a terra 1485. La posa della prima pietra della chiesa è ricordata il 6 -1501, Chicago 1943; R. Papini, F. di G. architetto, I-III, Firenze 1946; M. Salmi, Disegni di F. di G. nella collezione ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di quello inventariato come lébes (termine atto in genere a designare grandi catini in bronzo o rame) nell'elenco delle suppellettili della chiesa aulae byzantinae, I, III) è l'uso di servizi per le abluzioni in oro e in pietre preziose porti all' ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] questo gruppo sono forniti da Pietro Alfonso, che nel 1110 c. islamica medievale, seppur nata dalla grande tradizione astronomica e in possesso dei dati voll., Leipzig 1866-1870: I, pp. 27, 36, tavv. III, V; alMas῾ūdī, Kitāb al-tanbīh wa᾽l-ishrāf [Il ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] nota solo la piccola chiesa in pietra a navata unica con abside, ammesso meridionale con un c. quadrato. Grandi edifici, la cui destinazione tuttavia nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] dei fondali e nelle grandi vetrate delle cattedrali gotiche. Nella contemplazione delle pietre preziose che brillano nell -302, 491-531; pseudo-Dionigi l'Areopagita, De divinis nominibus, in PG, III, coll. 585-994: 693-700 (trad. franc. a cura di M. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] scala ridotta e un grande cartone con le principali vacante di sovrintendente alla Fabbrica di S. Pietro: "E nel vero egli più che The Casa Pippi. G. R.'s house in Mantua, in Architectura, III (1973), pp. 104-130; C. Frommel, Der römische Palastbau der ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] monastero di Poitiers aveva fatto costruire una grande vasca - è raffigurata in una esistenti presso la basilica di S. Pietro, destinato ai poveri, il Lib. . Sourdel-Thomine, s.v. Ḥammām, in Enc. Islam2, III, 1975, pp. 142-147; A. Louis, ivi, pp ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...